Pseudonimo del pittore spagnolo Rafael García Gómez (n. Toledo 1935). Dopo un esordio non figurativo (1955), che lo ha portato a una esaltazione dei valori di luce e di colore, si è volto a una pittura [...] acre e violenta, che aggredisce il repertorio d'immagini stereotipate della comunicazione di massa, in una versione volutamente sensazionale, beffarda e ironica, a volte cupamente drammatica, con apporti del linguaggio dell'informale e della pop art. ...
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Pittore statunitense (Pittsburgh 1912 - New York 1963). Con R. B. Motherwell, M. Rothko e Barnett Newmann, fondò nel 1948 la scuola "Subjects of the artist", che precorse "The Club", centro promotore del [...] movimento "informale". La sua pittura, in cui il colore è particolarmente intenso ed evocativo, non è priva di rapporti con il surrealismo, nella ricerca di tradurre un'immagine che si affaccia per prima indistinta alla coscienza. ...
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Pittore (Las Palmas, Isole Canarie, 1926 - Madrid 1972). Dopo aver dipinto opere d'ispirazione surrealista (Pictografías canarias, 1949), dal 1950 si dedicò alla pittura astratta di tendenza informale-materica. [...] Stabilitosi a Madrid nel 1955, fu fra i fondatori del gruppo El Paso (1957) ...
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Pittore italiano (Venezia 1913 - ivi 1979). La sua pittura si inserisce nella vasta esperienza dell'"informale" con personali accenti drammatici (notevole la serie dei suoi dipinti intitolati Avvenimenti). ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] un esordio pittorico di contenuta ascendenza materico-informale, alla fine degli anni Cinquanta U., partecipe origini del fare, Bergamo 1990; Roma Anni '60 − Al di là della pittura, a cura di M. Calvesi e R. Siligato, Palazzo delle Esposizioni, Roma ...
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MORLOTTI, Ennio
Maurizio CALVESI
Pittore, nato a Lecco il 21 settembre 1910. Tra il 1936 e il 1937 frequentò l'Accademia di Firenze e tra il 1939 e il 1941 l'Accademia di Brera a Milano. Partecipò al [...] il suo carattere spiccatamente anti-formalistico, può considerarsi come una delle manifestazioni della pittura italiana più vicine alla corrente dell'"informale", prima della divulgazione che tale gusto ha trovato in campo internazionale. Vedi tav ...
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SCANAVINO, Emilio
Pia Pascalino
Pittore, nato a Genova il 28 febbraio 1922. Ha percorso le esperienze dell'informale e della pittura del segno.
In questi campi però non ha scelto la via dell'automatismo [...] né quella della pittura gestuale; i suoi quadri sono sempre l'espressione di una situazione simbolica ricercata attraverso lente sovrapposizioni. Un segno di groviglio materico è il protagonista delle opere di S. e solo all'interno delle variabilità ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] grafica della misurazione e dell'interpretazione del t.). La pittura, i trattati filosofici, la narrativa, le guide di attività che richiedono un approccio interpersonale di tipo anche informale e che, anzi, proprio dalla pratica di questo tipo ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ma con un accentuato senso della forma derivatogli da un'inclinazione alla pittura che lo aveva portato a frequentare lo studio di F. Léger, americano, piuttosto pragmatico, intuitivo e alquanto informale nell'organizzazione dello spazio. Gli eventi ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dipinto e non fotografato anche perché il disegno, la pittura del bozzetto a tempera e poi stampato a colori permettevano di questa distruzione si trova forse già nella cultura dell'informale, per esempio nei décollages di M. Rotella che trasformano ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...