MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dell'artista aprirono nuovi orizzonti nel campo della pittura e della letteratura, soprattutto in direzione dell'Oriente mediante un linguaggio che richiama piuttosto i valori della pitturainformale; Il nuvolario. Principî di nubignosia (Roma 1995; ...
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Pittore tedesco (Hagen 1912 - Ibiza 1999). Studiò a Dortmund alla Kunstgewerbeschule (1932-35) e lavorò come grafico industriale prima di potersi dedicare, alla fine della seconda guerra mondiale, esclusivamente [...] alla pittura. I contatti a Hagen con C. Rohlfs nel 1937 lo indirizzarono dapprima verso l'espressionismo ma, attraverso un esponenti dell'arte non figurativa tedesca. Nella sua ricerca informale, accanto ai valori materici, che assunsero a volte ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] gruppo di artisti, assai diversi l'uno dall'altro, ma tutti sorretti dalla necessità di superare la pitturainformale e più in generale la pittura da cavalletto. Il prelievo d'oggetto è il loro denominatore comune, il procedimento con il quale essi ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] dominato da un cielo e un mare completamente vuoti, è certamente memore della lezione turneriana, ma anche della pitturainformale e monocroma degli anni Cinquanta-Sessanta.
Dai primi anni Settanta iniziò a prendere appunti su vicende biografiche e ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] Museo di Villa Pignatelli.
In quell’occasione, Spinosa presentò dodici tempere dedicate ai Muri di Napoli, traducendo in pitturainformale, polverizzata, i muri scrostati, il giallo del tufo e «squarci improvvisi di luce calda e mediterranea» (Scotto ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] 1955.
Nel 1955 tornò a stabilirsi in Italia. Scelse allora la pittura come unico ambito delle sue ricerche. I contatti che stabilì con consumate istanze della pitturainformale.
Ancora pienamente ascrivibili al linguaggio informale sono nondimeno le ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] i passanti sono pure macchie scure sul bianco della neve e i colori hanno una densità materica derivata dalla pitturainformale. La critica ha rilevato una modalità di costruzione geometrica dello spazio derivata da P. Cézanne e una partecipazione ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] le ricerche dell’arte cinetica, nelle quali vedeva l’unione del rigore costruttivista all’indeterminazione propria della pitturainformale, insieme con la possibilità di estenderne i metodi «aperti» di progettazione su scala urbanistica. Due anni ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] , e Il valloncello si è parlato (Mascherpa, 1975, p. 11) di precorrimenti della pitturainformale, in particolare di E. Morlotti. Il gusto plastico che caratterizza la pittura del F. è destinato a definirsi più compiutamente negli anni tra le due ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] intitolati Cielo e terra, fra i migliori della sua attività, costituiscono l’approdo a una pittura quasi aniconica, vicina, per analogia di risultati, alla pitturainformale (si veda Cielo e terra del 1969, eredi Roberti; ibid., pp. 87, 320).
All ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...