MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] la dichiarata avversione del M. per l’informale), raggiunge esiti che sembrano quasi preannunciare le peinture abstraite, Paris 1957, pp. 164, 225; T. Sauvage (A. Schwarz), Pittura italiana del dopoguerra (1945-1957), Milano 1957, pp. 331 s. e passim; ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] dove un volto trasfigurato affiora da un modellato pulsante e tendente all’informale (l’opera fu esposta alla XXV Biennale di Venezia nel 1950 attività il M. coltivava, per proprio diletto, la pittura: nel 1956 A. Gatto lo introdusse in una mostra ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] 'estate 1483 sembra che il L. fosse incaricato di una prima informale missione a Napoli, dove tra l'altro poté esercitare un'azione avevano favorito il passaggio dall'oreficeria alla pittura. Nella condivisione di un gusto artistico raffinatissimo ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] sposato sua sorella Maria Grazia – dell’ampia Mostra di pittura italiana contemporanea promossa dal Comune di Pisa, una delle prime (1959), De Chirico (1970), Gianni Dova e Aspetti dell’Informale (1971), Lucio Fontana (1972), Boccioni e il suo tempo ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] direttamente nella tecnica dell’affresco, in omaggio al ‘sogno della pittura’ che, in maniera più limitata, si era imposto anche schematismo. La casa per le vacanze postulava un’informale libertà di comportamenti, che l’architettura avrebbe dovuto ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] (Medea e Il Ciclope, 1949). Nella sua pittura alle forme drammaticamente imponenti delle stagioni precedenti si sostituirono spesso composizioni dalla sintassi più sfatta, vicine in certi esiti all’informale, che culminarono nel 1960-61 nel ciclo ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e tempere insieme. Questa produzione è stata avvicinata all'informale francese di Jean Foutrier L. Borgese, F. pp. 215 s., 220 s., 240 s.; M.A. Fusco, La pittura in Campania, in La pittura italiana. Il Novecento, Milano 1992, I, p. 606, tav. 844; G ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] negli anni seguenti partecipò solo raramente e in modo informale.
Al momento del matrimonio del M. con Ginevra declino (1397-1494), Firenze 1970, ad ind.; M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino 1972, pp. 6 ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] referente naturale da cui l’artista era partito si perde nel magma della pittura, e a mantenere un rapporto con la realtà percepita restano soltanto la tra i maggiori protagonisti della stagione dell’informale europeo. La lettura di Arcangeli si ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] M. rivela debiti nei confronti di vari esponenti dell’informale europeo, soprattutto di tipo materico e gestuale. Fontana e Marche), a cura di S. Papetti, Milano 1999; C. Prete, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, II, Milano 1993, pp. 788 s.; M ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...