La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] la chiesa del monastero di Topusko, che risalgono all'epoca romanica, sono state poi troppo alterate. Meglio conservati sono i I. Ranger.
Nel sec. XIX si sono distinti nella pittura Nikola Mašić (1852-1902) che cercò di uscire dal convenzionalismo; ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] da una parte e talora sporgono dalla cornice. L'artista romanico evita di anteporre una forma ad un'altra; ma se vi Milanesi, I, Firenze 1878; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, scultura e architettura, II, Roma 1844, p. 158; D. Barbaro ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] dalla muratura massiccia, ornata dentro e fuori di loggette romaniche che cercano di modularla goticamente in parti dinamiche e in parti inerti". Splendido esempio della pittura del sec. XIII è la decorazione di questo battistero che nei sedici ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Napoli (corso Vittorio Emanuele) e quella da S. Bernardino a Porta Romana si tagliano ad angolo retto, e al loro incrocio è il centro alla bottega del maestro.
Alla scultura e alla pittura del Seicento e del Settecento nessun contributo degno di ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] 189). È molto probabile l'opinione di quelli che credono che i Romani abbiano presa questa forma di supplizio dai Cartaginesi: infatti non si bizantine allora sempre più profonde nell'arte soprattutto nella pittura: e da Giunta Pisano, a Cimabue, a ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] terremoto del 1755 e si può dire sia ora una rovina romanica in una veste del sec. XVIII. Vi si ritrova ancora la 'altro una preziosa collezione di pittura primitiva portoghese; nel Museo d'arte moderna, pitture e sculture portoghesi dalla metà del ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] e più delle altre parti della basilica, di mosaici o pitture, e ci offre molti e cospicui esempî di tali decorazioni. ma che da noi fu usato solo saltuariamente all'inizio dell'età romanica, e non ebbe lo sviluppo che ebbe in Francia, dove si aprono ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] diedero origine al tipo che si chiamò toscano.
I Romani insieme con gli ordini usarono liberamente delle cornici greche il sorgere di un tipo originale di cornici lo sviluppo della pittura francese alla metà del sec. XVII, e ancor più lo favorì ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] vie strette e brevi. Il quadrato che doveva costituire la città romana abbraccia un breve giro di edifici fra Piazza Cavour e Corso Ruini, ecc.).
Le scarse e poco più che mediocri pitture che appartengono al secolo XV (F. Caprioli, Battesimo ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] nel 1173, fu terminato nel 1247: basilica romanica in laterizio, di grandiose proporzioni, conserva in complesso medievale sacra e d'arte profana più tarda. La galleria di pittura, nella vecchia Behnhaus, ha buone opere di artisti moderni, specie ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...