MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] umbro della seconda metà del Trecento, in La miniatura in età romanica e gotica. Atti del Congresso di storia della miniatura italiana, miniatura perugina del Trecento. Contributo alla storia della pittura in Umbria nel quattordicesimo secolo, I-II, ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] il bacino stesso dal bassopiano ungherese. Il Banato, attualmente ripartito tra Ungheria, Romania e Iugoslavia, è posto tra il Mureş a N e il Danubio e dalla fortezza feudale di Bran (1377-1378).La pittura murale dei secc. 14° e 15° comprende una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] canone artistico d’Occidente nei secoli XIII e XIV, il ruolo della pittura si rivela primario e trainante, mentre si profila lo sfaldamento dell’ per attenerci al linguaggio figurativo d’Occidente, del romanico e del gotico, è la persistenza di una ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] anni di sperimentazione con tecniche e materiali disparati, dalla pittura al disegno e all’incisione, fino alla lavorazione di gesso dalla connotazione arcaica dove l’influsso della scultura romanica si unì alla riflessione sull’arte extraeuropea e ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] ; P. Titi, Guida per il passeggiere dilettante di pittura, scultura ed archit. nella città di Pisa, Lucca 1751 istoria del battistero di Pisa, Roma 1919, p. 3; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Roma-Milano s.d. [1926], pp. 11, 16, 46, nn ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] immediati dintorni di O. sorgono S. Eligio (Sint Eligius) a Eine - basilica romanica del sec. 11°-12°, parzialmente ricostruita nel 13° e dotata di una piccola cripta decorata da pitture in grave stato di degrado - e la chiesa di S. Lorenzo (Sint ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] nell'arcidiocesi di Torino, Torino 1941, pp. 282 s.; A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 159, 172, 227; R. Carità, La pittura del ducato Amedeo VIII, in Bollettino d'arte, XLI (1956), p. 125; E ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] artistico sono quelle dell'architettura preromanica ottoniana e romanica.La collegiata femminile di St. Cyriakus a duomo e nella Liebfrauenkirche di Halberstadt. Della pittura murale di epoca romanica si sono conservati soltanto pochi resti, per ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] Milano 1989, pp. 26-69: 33-35; U. Bazzotti, Il Medioevo. Da Matilde di Canossa ai Gonzaga, in Pittura a Mantova dal Romanico al Settecento, Milano 1989, p. 6; A. Calzona, Precisazioni sulla cronologia dei dipinti della cupola del Battistero di Parma ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] uno spazio centrale definito da una serie di colonne con capitelli romani e tardoromani reimpiegati e con tamburo che eleva la sua copertura al di sopra del deambulatorio. Le pitture murali coprono solamente il quarto di sfera dell'abside; le figure ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...