MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] quanto riguarda l'architettura civile, oltre alle cantine di epoca romanica e gotica dell'od. mercato dei Cereali (Korenmarkt) - G. Delmarcel, De laatgotische schilderkunst te Mechelen [La pittura tardogotica a M.], in Aspekten van de Laatgotiek in ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] .000 nel 1400.In A. rimangono solo pochi resti del periodo romanico: possono essere menzionati le cantine di una casa nell'area del Kunsten Antwerpen. Catalogus schilderkunst 14e-15e eeuw [Catalogo della pittura dei secc. 14° e 15° nel Koninklijk Mus ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; J. Serra, La diocesi di Spoleto (Corpus della scultura altomedievale, 2), Spoleto 1961; G. Matthiae, Pitturaromana del Medioevo, II, Roma 1966; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] costruire un castello sui cui resti sorse la fortezza romanica. Quest'ultima fu edificata, dopo il 1179, su inerenti la storia della città, l'artigianato, la scultura e la pittura regionale. Nella Gal. Výtvarného umĕní v Chebu sono custodite opere di ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] alle quali non fu certo estraneo il carattere delle costruzioni romaniche italiane, con aperture non sempre ampie come nel nord sempre più l'effetto delle vetrate a quello della pittura mediante il chiaroscuro, diminuendo il frazionamento dei vetri, ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , s.v. Baptisterium, in RbK, I, 1966, coll. 460-496; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); D. Di Manziano, Il simbolismo del fonte battesimale esagonale, Aquileia nostra, 1968, pp. 49-56; A ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dei rapporti tra la prima 'fraternità' e la Curia romana, con la mediazione dapprima del cardinale Giovanni di S. Paolo 6, 2, 1992, pp. 69-90; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] de décors de stuc en France pendant le haut Moyen Age et l'époque romane, ivi, pp. 179-185; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc de Paris 1985, pp. 707-761; A. Peroni, Stucco e pittura nel S. Benedetto di Malles, in Festschrift Nicolò Rasmo. Scritti ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Journal des savants, 1991, pp. 48-81; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198- ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e modernità, rappresentata dall’architettura romanico-gotica e dalla pittura dei primitivi. Con ciò inizia del primo il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...