MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] iconografico, le statue degli apostoli e quelle dei santi sono espressione di una visione formale romanica appena sfiorata dal Gotico dell'Occidente.Della pitturaromanica in M. i migliori esempi noti sono i due cicli della rotonda di S. Caterina ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 13-16; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1886, pp. 124 s., 240 s.; Id., La pitturaromanica dell'Emilia, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, IV(1886), pp. 35 ss.; A ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] nel 1123, al di sotto dello strato pittorico.L'abside principale ospita la scena dell'Epifania, scelta non insolita nella pitturaromanica catalana. È comune anche il riferimento al sacrificio e all'Eucaristia a partire dalle figure di Abele e di ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] H. Focillon, Peintures romanes des églises de France, Paris 1938, pp. 39-41 (trad. it. Pittureromaniche delle chiese di Francia, in id. Scultura e pitturaromanica in Francia, Torino 1972, pp. 167-220); C.P. Duprat, Enquête sur la peinture murale en ...
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VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] , Peintures romanes des églises de France, Paris 19673, pp. 127-137 (1938; trad. it. Pittureromaniche delle chiese di Francia, in id., Scultura e pitturaromanica in Francia, Torino 1972, pp. 167-220); O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] a Pedret.La rilevante personalità del M. di Pedret consente di stabilire uno dei più evidenti legami tra la pitturaromanica catalana e quella dell'area lombarda. È inoltre presumibile che egli esercitasse una forte influenza su un'ampia cerchia ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] Guatas, 1978) o alla prima metà del sec. 12° (Gudiol, 1971; Al Hamdani, 1976a).
Bibl.: J. Ainaud de Lasarte, La pitturaromanica in Spagna (I Maestri del colore, 215), Milano 1966, p. 2; J. Gudiol, Pintura medieval en Aragon, Zaragoza 1971, pp. 9 ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] e di Rasmo (1971), ha unanimamente riconosciuto negli affreschi di A. uno dei momenti più alti e significativi della pitturaromanica europea. La cronologia, dopo un primo momento di retrodatazione eccessiva, sembra assestata alla fine del sec. 12° o ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] Cracovia, CrArte, s. IV, 10, 1963, 59-60, pp. 55-62; U. Procacci, La pitturaromanica pistoiese, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d'arte ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] da Post (1930-1966) attraverso un'accurata analisi stilistica di opere realizzate nelle diverse tecniche della pitturaromanica: le miniature contenute in un manoscritto delle Epistolae di s. Agostino (Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...