FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] all'insegna della Sirena (notaio Francesco Consino). Nel 1571 dipinse sutavola il Ritratto di B. Burchelati all'età di ventitré anni edizione curata dal Borenius (1912) del loro studio sulla pittura italiana.
Nel 1574 la madre del F., Elisabetta, che ...
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AVANZI, Iacopo
Edoardo Arslan
Bolognese, di lui possediamo una sola opera firmata, e cioè una Crocifissione sutavola (cm. 80 per cm 60), conservata nella Galleria Colonna a Roma. L'A. è citato in due [...] , a cura di A. Segarizzi, pp. 13, 44, 45; A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1905, p. 945; R. Baldani, La pittura a Bologna nel sec. XIV, in Documenti e studi della R. Deputazione di storia patria per la Romagna, III(1908), pp. 432, 440-53 ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] quindi tutte le altre ipotesi che lo volevano pittore sutavola (Testi, 1909), vetratista (Monneret du Villard, , in Archivio veneto, XXXV (1888), p. 71; L. Testi, Storia della pittura venez., I, Bergamo 1909, pp. 103, 131 ss.; U. Monneret du Villard ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] e del toro - hanno fatto supporre che il pittore si ispirasse a un dipinto parietale, o sutavola. È questa una delle prime pitture vascolari protocorinzie con scena narrativa che non sia miniaturistica. La squisita esecuzione e la complessità delle ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] Alla produzione di questo artista vengono ricondotti alcuni dipinti sutavola che consentono sia di delinearne in modo attendibile l' del lungo processo di trasformazione stilistica che dalla pittura romanica condusse a quello che si può definire ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] la chiesa di S. Egidio a Cometo una Maestà sutavola, ora perduta, della quale abbiamo notizia da una . 680; U.Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 455;U. Galetti-E. Camesasca, Enciclopedia della Pittura, Italiana, p. 73. ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] in controfacciata; a ciò andrebbe aggiunto un Crocifisso sutavola, conservato a Trevi (Pinacoteca Com.). Sempre nella ; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, ...
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BERNARDO di Girolamo da Gualdo
Sandra Pinto
Notaio e pittore attivo a Gualdo Tadino nella prima metà del Cinquecento, apparteneva a una famiglia che esercitava tradizionalmente le attività del notariato [...] , nei putti si è vista una discendenza da quelli di Raffaello alla Farnesina. L'altra è una pittura a olio sutavola, firmata in uno pseudo cartiglio "Bernard Hyeronimi Gualden. pingebat", raffigurante la Madonna del soccorso (Innsbruck, coll. priv ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] dipendenze dell'Austria. Non una sola opera originale di pittura del B. ci è nota; egli acquistò larga fama stacco degli affreschi la tecnica dello strappo e del successivo trasporto sutavola. Il suo biografo, E. Seletti, ha parlato di un adesivo ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa sutavola, in cui sono Priamo, Elena, la der Griech., II, Monaco 1923, p. 639; A. De Capitani d'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, p. 40; S. Ferri, ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...