Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] molto elastico e duro, si scolpisce, si sega, si tornisce, su per giù come l'osso; non può essere plasmato a caldo, pregevoli per la storia della pittura (fig. 23).
Le , figurati in alcune scene sul basso della tavola, mentre in alto sono per lo più ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] sarebbe stato il romanzo neopitagorico di Antonio Diogene su Le meraviglie al di là di Tule, assegnabile Trecento (storie di Troia, la Tavola rotonda, il Lancilotto del Lago), di Bernardin de Saint-Pierre, pittura di un sentimentalismo esotico che ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] sulle rocce delle caverne dei Pirenei o su pezzi di corno o di osso dall , gli uccelli e i quadrupedi delle pitture parietali di Cnosso e di Haghia Triada leone, il sostegno della tavola, delle zampe di esso le zampe di tavole e di tripodi; dalle ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] serie ormai ininterrotta di case collega Barcellona a Sant Adriá, situata su ambedue le sponde del Besós, e alla città industriale di tavola della Verge dels consellers di Lluis Dalmau. Il Museo delle arti possiede una ricca collezione di pitture ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] nel sec. XIII una scuola di pittura originata dalla bizantina. Ne furono principali alla provincia di Reggio è documento la tavola Velleiate (Corp. Inscr. Lat., VI ). Nuova guerra e nuovi pericoli gravarono su Lucca fino alla tregua triennale che, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] miniatore Liberale (tavole in Vescovado, in S. Anastasia, al Museo), Francesco Bonsignori (1455-1519: pitture in S. peste del 1630 distrusse i 3/5 della popolazione (33.000 persone su 54.000): l'antica arte della lana decadde, sostituita in parte da ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] di Evangelista, fideiussore del minorenne. I frammenti della tavola di Città di Castello, sfasciata dal terremoto, furono 'Eliodoro, su fogli di Oxford e di Parigi (Louvre). Nei disegni dell'ultimo periodo, come nelle tarde pitture, deviato dallo ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Fiorì infatti allora a Cremona un'insigne scuola di pittura.
L'edifizio più antico della città è forse Gian Cristoforo Romano, e la preziosa tavola di S. Agata dipinta sul I (916) estesero la loro influenza su tutto il contado. Seguirono lotte tra ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] lo ponesse a imparare la pittura in bottega di uno fra Miniato e S. Giuliano, unica sua tavola d'altare pervenutaci, e conservata nella . C., in Rivista d'arte, 1929, pp. 43-63. Su Giovanni di Francesco, v. P. Toesca, Il pittore del trittico Carrand ...
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MUNARI, Bruno
Maria Sicco
Pittore, scultore, grafico e designer, nato a Milano il 24 ottobre 1907. Dal 1927 prende parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese. Nel 1933 espone a Milano [...] "macchine inutili". Dal 1934 al 1936 si dedica alla pittura astratta. Nel 1948 espone a Venezia la serie di V. Saviantoni, Munari costruzione-dissacrazione, in Al2, 1969, n. 11; Tavola rotonda su B. Munari, in NAC, 1971, n. 12. Cataloghi di mostre: ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...