Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] pennello attraverso una grande tavola, che Protogene aveva apprestato per una pittura, una linea oltre modo ricamato versi squisiti i poeti dell'Antologia Planudea (IV, 178 segg.), e su essa più volte è tornato Ovidio, il poeta dell'amore (ex Ponto, ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] con collaterale dal lato dell'epistola alzata su quattro gradini e coperta e vòlta: in (1372) di Allegretto Nuzi.
La pittura senese si insinuò largamente in Urbino, da Bologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre a ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] una collezione iconografica esemplare. Il museo di pittura è uno dei più interessanti tra i musei da Strabone, da Tolomeo, dalla Tavola Peutingeriana, dall'Itinerario Antonino e gli attaccanti puntarono risolutamente su Orléans, mentre i Francesi ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] semplificati, si veggono in funzione in una pittura della tomba etrusca dei Velî ai Sette Camini tipo di candelabro metallico più basso, da tavola, con lo stelo arricchito a volte di svariatissimi, riposanti per lo più su basi a tronco di piramide con ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] incremento della popolazione extraurbana e il comune (che si estende su 56,8 kmq., di cui 35,2 coperti da terreni giovanile di G. B. Tiepolo; una tavola con S. Marco (1501), di molto omogenea.
Quel che resta di pittura del sec. XIV rivela una chiara ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] tav. XXX), ove il dio, adolescente, riposa su un masso, ma nel riposo ha tutta la figura effigiato se non da Apelle in pittura, da Pirgotele nell'intaglio, da del Museo nazionale romano (v. VII, tavola CCVII), sia a imperatori romani, come nell ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] avuti da 540 a 570.000 q. di frumento annui (su circa 82.000 ha.) e circa 50.000 ha. a .000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo all'allevamento sono aumentati negli e vivacità. Manca la pittura parietale; in quella ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] chiostro del sec. XV e una svelta galleria su colonne del secolo XVI. Vi si trovano ora l Pozzi nel 1725. In sacrestia, una tavola attribuita al Luini.
La chiesa di Bobbio, Roma 1918; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912; ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] fiorini che gli era stata accordata nel 1515 da Massimiliano. Su questo viaggio (1520-1521) ci dà notizie esaurienti il . LIII-LX e tavole a colori.
Bibl.: Un prospetto cronologico dell'opera del D., comprese molte pitture che gli vennero attribuite ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] greci. Ma, appunto perché non possediamo pitture originali greche di qualche importanza, e d e il giudizio deve per lo più fondarsi su fatti meno esteriori che il formato, per non : qualità della tela o della tavola, delle imprimiture, dei pigmenti; ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...