Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] dalla prima esulò una grande e notevole tavola eseguita a Cesena da Girolamo Genga, ora arte ital., XIV (1911); id., Per la storia della pittura in C. nel primo quarto del secolo XVI, ibid., d'oro e lambello di rosso su fondo azzurro: il campo dello ...
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PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
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. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] un pennello morbidissimo, "da metter oro in tavola". Con gli altri peli del mezzo, scelti pittura a olio; quelli per decorare la porcellana devono avere punta ottusa; quelli per imbianchini, incollatori, verniciatori, ecc., hanno i peli disposti su ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] . Carlo in S. Bartolomeo dell'Isola. Migliore è giudicata la tavola d'altare per la stessa chiesa.
Annibale, pittore, nacque a ove studiò le pitture di Paolo, che egli proclamava "il primo uomo del mondo". Esercitarono su lui un particolare influsso ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] d'alloro e di quercia, in piedi presso una tavola, la mano sopra una carta d'Italia e, precisamente sempre elegante e fastoso e generoso regnava su tutta l'arte lombarda, fu colto da l'A. seppe di rado nella pittura, come il Canova nella scultura, ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] artificiosi, ma ebbe pur larga influenza su lui il Baroccio con le sue in due grandi tavole per l'altar maggiore, due altre tavole d'altare e e a Bruxelles la gloria di possedere le sue più celebri pitture. (V. tavv. LI-LVI e tav. a colori).
Bibl ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] dal mare e a monte della Via Flaminia, su un colle (m. 223) dominante la città da Filippo di Domenico da Venezia; per la pittura affreschi riminesi in S. Maria del Metauro e , nella Pinacoteca, che ha altresì una tavola di G. Santi, mentre un'altr' ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] ). Fioriva intanto anche l'arte della pittura: un Alessio operava nel 1205 e cui si vede nella chiesa del Salvatore una tavola dipinta prima del 1439, e che toccò , in Il Bibliofilo, 1882; id., Notizie su l'arte tipografica in Foligno durante il sec. ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] presso S. Gimignano e nel museo civico di Pisa sono altre tavole d'altare dipinte per varie chiese; nel museo del Louvre è l'ultimo lavoro di B., una Crocifissione dipinta su tela a Pistoia. In tutte queste pitture il colore di B. è torbido, le ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] alla pittura una serie di capolavori di una singolare originalità. Già prima egli aveva dipinto: è del 1558 la tavola I , del 1594, nella galleria degli Uffizî. Egli dipinse spesso su rame in formato piccolo. Gli si attribuiscono a ragione varie copie ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] di vini, di coloniali e di uve da tavola, con minore importanza per i cereali e veleno sopra uno schiavo (1824). Anche le pitture murali nella chiesa di S. Paolo, di e paleocristiana per la purezza classica del disegno su fondo d'oro. (V. tavv. CXXXV ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...