Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] quali quelli di piccole dimensioni, dipinti su piastra di stagno, di tutti gl'illustri in Santa Croce, dipinge la grande tavola Cristo al Limbo, va a Pisa chiamatovi attinge la lirica e diviene arte. La pittura, nel B., tende al rilievo e alla ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] pochi, che con i nomi fatti più su, e con quelli di Marcel Duchamp, Francis ove per esempio il piano di un tavola sembra star ritto sulle sue quattro il mobilio e l'arredo della casa. Quanto alla pittura e alla scultura, del cubismo la cui parabola ...
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SALIMBENI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori senesi operosi nel secolo XVI-XVII. Capostipite ne fu Arcangelo (nato fra il 1530 e il 1540, morto dopo il 1580), mediocre seguace del Sodoma, spesso [...] e due Santi nella Chiesa dei Servi. Altre sue pitture sono a S. Martino a Strove (1574), alle cattedrale di Pisa dipingeva nel 1609 una tavola con Angeli nel 1610 a Genova eseguiva ), si vedano la monografia di E. Mirolli su V. S., in La Diana, VII ( ...
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Armadio per riporre e custodire cose da mangiare, stoviglie, vasellame. Tanto il vocabolo credenza quanto quello buffet furono adoperati per indicare non soltanto il mobile ma anche un locale, meno grande [...] volta sormontato da un frontone decorato in pastiglia e pittura, oppure, nelle forme più antiche, ancora ispirate al per la preparazione delle oblate, e in essa era una tavola di marmo poggiata su una colonna, alle volte molto ornata; dove non erano ...
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Grossa e bella borgata della provincia di Trento, centro principale della Valle di Non, situata su un fertile altipiano alla destra del Noce, a 658 m. s. m. Conta 2462 ab. (1921) mentre il comune di cui [...] si stendono i Campi neri, famosi per la scoperta della Tavola Clesiana. Cles è sulla linea tramviaria Trento-Malè.
Monumenti. , VIII (1921), pp. 378-85; A. Morassi, Un nuovo ciclo di pittura profana nel Trentino (Coredo), in Bull. d'arte, n. s., V ( ...
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Tavola dipinta, per lo più da altare. L'etimologia della parola è incerta; essa deriva probabilmente dal greci εἰκων "immagine". Sinonima è la voce pala.
Il legno scelto per le ancone era di solito quello [...] del'400 dall'ancona a tavola unica sormontata da cuspidi quale ci specialmente nell'Italia superiore sia nella pittura veneziana, sia, anche più, in marmo, in terracotta, in legno, poste su altari a somiglianza delle ancone dipinte e analoghe ...
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Borgata dell'Umbria, in provincia di Terni (877 ab. nel 1921) posta a 252 m. s. m. nella valle del Nera, in un punto in cui questa si restringe in una pittoresca gola. Il Nera divide l'abitato in due parti, [...] dello Spagna, e anche autore di una tavola (1538) nella chiesa della frazione di S appartennero a quella chiesa primitiva; notevole su tutti l'altare con l'iscrizione secolo, con figurazioni bacchiche. Della pittura del Rinascimento è ricordo ormai ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] . Del 1506 è una tavola al Louvre iniziata da Filippo Lippi. Tornato fra' Bartolommeo alla pittura, l'A. rifece compagnia la famiglia, mise su per qualche tempo un'osteria, senza per questo tralasciare del tutto la pittura. Recatosi poi a Roma ...
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NEROCCIO
. Neroccio di Bartolomeo di Benedetto de' Landi, pittore e scultore, nacque nel 1447 a Siena, e ivi morì nel 1500. Scolaro del Vecchietta, aveva messo su bottega già nel 1467 con Francesco di [...] casa di S. Caterina. Nel 1472 dipinse per Monteoliveto Maggiore una tavola con l'Assunta. Del 1478 è il trittico nella Galleria senese
Artista coscienzioso, il N. si mantenne fedele, sia in pittura sia in scultura, a un ideale artistico che non subì ...
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Il nome di questo pittore è noto soltanto dalla sua firma ('Αλέξανδρος 'Αθηξαῖος ἔγραψεν "Alessandro Ateniese dipinse") su di una tavoletta di marmo dipinta (m. 0,40 × 0,42) trovata negli scavi di Ercolano [...] da escludere.
Il quadro fu pubblicato per la prima volta nelle Pitture di Ercolano, Napoli 1775, I, tav. I; quasi tutte le altre vecchie riproduzioni derivano, peggiorandola, da questa tavola.
Bibl.: Per la più antica bibl., v. W. Helbig, Wandgemälde ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...