BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] , basato essenzialmente su una concezione quasi già notata sovrapposizione del legno alla tavola di rame. In esso tuttavia , II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] un quartiere nel suo palazzo, la tavola, e gli fece fare in oltre apposta S. Giovanni Nepomuceno che fu collocata a Roma su ponte Milvio, dove fu inaugurata il 26 giugno 1731 L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Acc. Clementina (catal.), ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] a Pescia, compiuto nel 1393 su commissione del capitano di ventura padovano 31 marzo 1400 gli venne allogata una tavola per S. Maria a Valenzatico, nei 1922), pp. 1-4; M. Salmi, Per la storia della pittura a Pistoia ed a Pisa, in Rivista d’arte, XIII ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] ricevette i primi insegnamenti nel campo della pittura, lavorando nella sua bottega in corso degli ).
Frammenti di cassone sono inoltre le due tavole con la Storia di Griselda, databili attorno Scena di giudizio, dipinta su una tavoletta più corta, ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] per l'altare della stessa cappella dipinge una tavola con la Guarigione del gottoso, conservata nel Carel van Mander su vari pittori ital. suoi contemporanei, in Roma, IX(1931), pp. 195 ss., 341 ss.; G. Mancini, Consideraz. sulla pittura [1617-21], ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] . Y., Coll. Muggia), Pere sulla tavola (1940: Bologna, Coll. Mascioli), Piedi , nel 1915, insieme con le opere di pittura e xilografie per l'Eroica. Dello stesso periodo di modernità nelle sue opere, impostate su un classico rigore intellettuale. Il C ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] altura del mercato del carbone, su quella del mercato alto e in monumenti medievali meglio conservati di Brno. La tavola con la Madonna e il Bambino sull'altare raccolgono numerose opere di scultura e pittura gotica, ricami e prodotti di oreficeria ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] suoi piedi. Ai lati, su due registri sovrapposti e racchiuse polittico oppure al centro di una tavola autonoma, che sembra riproporre in una pp. 84-92; A. Tambini, G. da R. e la pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del Trecento, ibid., pp. 51 ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] attivo, per tali documenti e per date su dipinti, dal 1488 al 1494 alla Certosa Spirito a Bergamo, del 1510 le tavole dell'Incoronata a Lodi, del 1522 il . 267 s. e passim; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Alta Italia, Bologna 1930, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale regresso della peste non è dovuto solo alla ridotta virulenza del bacillo, [...] della Natività diventa, nel Quattrocento, occasione per una pittura realistica e ci fornisce un’abbondantissima quantità di immagini sono usati anche come contorno ai piatti di carne. Su ogni tavola, povera o ricca, è presente il vino. Bevuto senza ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...