PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] dipinse Tlepolemo e l'eroe locale Ialiso con un cane; pittura famosa cui P. lavorò per sette anni, ridipingendola quattro volte a visitarlo e non trovandolo in casa, tracciò su una tavola preparata per essere dipinta una sottilissima linea. Tornato ...
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STEFANO da Verona (o da Zevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] (v.) e in qualche relazione con la pittura tedesca meridionale, boema e di Colonia. Scarsissima comunanza che per influenza da lui avuta su Antonio Pisano. Tali qualità non si presso Verona, e da quella in tavola nel museo di Worcester, alla Madonna ...
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MENZEL, Adolf
Fritz Baumgart
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Breslavia l'8 dicembre 1815, morto a Berlino il 9 febbraio 1905. Dal 1830 visse a Berlino, dove nel 1832 assunse l'officina litografica [...] del Lange. Al 1851 appartengono: saggi su pietra a pennello e a raschio, episodî della vita di Federico II, quali La tavola rotonda di Federico II il Grande a Sans conferiscono al M., accanto alla pittura francese, una notevole importanza nell' ...
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IMPASTO
Carlo Alberto Petrucci
Pittura. - Miscuglio dei pigmenti e dei loro diluenti per mezzo del quale il pittore traduce nel colore e fissa nella materia la sua visione.
L'impasto ha un suo carattere [...] a mezzo corpo, a mezza pasta; liquido su preparazione spessa, robusto sopra un abbozzo leggiero la salute della pittura; invecchia bene, indorandosi. Per questo la pittura "alla prima" è e armonia.
V. tavv. CLXXXI e CLXXXII e tavola a colori. ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] .Le i. romane fin qui citate sono dipinte a encausto sutavole lignee; l'esemplare della chiesa di S. Francesca Romana, una età paleologa, che rappresentò una fase assai importante per la pittura. Le i. conobbero all'epoca il massimo del loro sviluppo ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] l'importanza della figura di S. nella storia della pittura toscana vennero riconosciute fin da Vasari, il quale La creduta tavola di Monteoliveto dipinta da Spinello Aretino, ivi, 2, 1928-1929, pp. 35-48; G. Degli Azzi, Documenti su Spinello Aretino ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] strappato e trasportato su tela, purtroppo in l'Ufficio dell'Arte della seta a Rialto: le tavole laterali con S. Pietro e S. Marco (Venezia 211-385: 300-301; M. Lucco, Pittura del Trecento a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] n. 17, pp. 1-4; R. Longhi, Ricerche su G. di F., in Pinachoteca, 1928, pp. 34-48 Furlan, G. di F. di G. del C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 642; Maestro di Pratovecchio e la sua tavola eponima, in Studi di storia dell ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] Civ., Bibl. e Arch.). La tavola, proveniente dalla chiesa di S. i casi le figure si impostano su un trono marmoreo ornato di motivi . 88-97; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, Bollettino del Museo Civico di ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] gli evangelisti e i profeti nei pennacchi; storie di Cristo su tre pareti e di s. Giovanni sulla quarta; nell'abside P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19662); R. Schiff, La più antica tavola firmata e datata di ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...