MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] volta alla rassegna veneziana con il trittico a tempera sutavola Settimana di passione (Ferrara, Museo dell’Ottocento). e Roma (entrambe a Ferrara, Museo dell’Ottocento) e le pitture murali, oggi perdute, per il refettorio dell’asilo Mariuccia di ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] soffitto della sagrestia, nei festoni e tralci sutavola e nelle raffigurazioni simboliche che affiancano le ritrovati, in Arte veneta, XII (1958), pp. 204 s.; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto..., Venezia 1960, pp. 120 s.; F. Barbieri, Un'opera ...
Leggi Tutto
MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] alla peste (Bergamini, 2002).
A parte questi rari esemplari sutavola, l’attività pittorica del M. (che nei documenti è mestiere paterno per abbracciare l’arte dell’intaglio e della pittura. Trasferitosi a Udine, eseguì numerosi lavori per chiese in ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] battuti della Carità alla quale apparteneva -, dipinti sutavola di soggetto religioso, libri e miniature, veneziani, XXIII (1978), 1-4, pp. 44-55; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, I, in Saggi e mem. di storia dell'arte ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo sutavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, p. 352; V, ibid. 1738, pp. 53, 93, 307; F. Bartoli, Notizia delle pitture ... d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 142, 183; II, ibid. 1777, p. ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] . 115). Dallo Gnoli (1923, p. 100) e in seguito dalla critica odierna (Pittura in Umbria..., 1983, p. 116) gli viene attribuito un dipinto sutavola, Madonna della Misericordia (Assisi, basilica di S. Francesco, tesoro), proveniente dalla cappella di ...
Leggi Tutto
VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] in queste riunioni che, nel dicembre del 1744, fu presentata la Musa Polimnia di Cortona, una falsa pittura antica sutavola, forse commissionata dallo stesso Venuti, che anche negli anni successivi fu il principale animatore delle Notti e contribuì ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] durante un successivo viaggio a Venezia. Con questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, culturali, a.a. 1990-91; E. Mich, Elenco dei dipinti su tela e sutavola restaurati tra il 1991 e il 1993, in Studi trentini di scienze ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiostro di S. Spirito a Firenze e di pitturesutavola (Libro di Antonio Billi; Codice Magliabechiano). tra Due e Trecento (catal.), Torino 1988, pp. 39-50; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel Duecento, Firenze 1990, pp. 49 s., 105 s.; A. Tomei, ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o sutavola), la tematica soprattutto profana (salvo nella padovani, Padova 1858, pp. 144 s.; G. Fiocco, Piccolimaestri, VI, La pittura del Cinquecento a Padova, in Boll. d'arte, VI (1926-27), 7, pp ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...