ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del re ed una Madonna su pergamena. Nel 1471 promise cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto ...
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BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] Magni. Ad Arzignano si possono vedere alcuni suoi saggi di pittura religiosa: un S. Gaetano nella lunetta del portale dell' 8 genn. 1899, compose, sulla prima pagina, su schizzi originali, una tavola dal titolo Bufera di neve nel Montenegro: trecento ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] Santo Stefano Medio (Messina). La tavola, consegnata ai committenti nell'agosto del Tempio non è - e su questo il parere degli studiosi , Palermo 1862, pp. 202-218; G. Frizzoni, Della pittura in Sicilia dal XV al XVI sec., in L'Illustrazione italiana ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] n. 17, pp. 1-4; R. Longhi, Ricerche su G. di F., in Pinachoteca, 1928, pp. 34-48 Furlan, G. di F. di G. del C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 642; Maestro di Pratovecchio e la sua tavola eponima, in Studi di storia dell ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Evangelista sono stati nascosti sotto ridipinture, e il panneggio rimasto poggia su un cuscino che appare - e se ne comprende la ragione la competenza per una pittura "filosofica", quella che già caratterizza le tavole eseguite nel secondo periodo ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nel 2008-09, rivela già, nelle proporzioni della tavola e nel tempio dello sfondo – esadecagonale, cupolato, rinforzato in Il camerino delle pitture di Alfonso I, cit., V, Cittadella 2007, pp. 3-41; J. Shearman, Studi su Raffaello, a cura di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Nell'interpretare istanze spirituali la sua pittura apre su nuovi contenuti intellettuali con nuove 6 febbraio la Scuola jesina gli doveva ancora poco più di 62 ducati ed ebbe la tavola nel 1532 (Cortesi Bosco, 1996, pp. 42 s. e n. 87).
Analogamente ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] lo interpreta come una esortazione alla crociata contro i Turchi. La tavola può essere datata prima della caduta di Costantinopoli nel 1453, e un assiduo committente di ritratti, sia in pittura che su medaglie, genere portato alla più compiuta forma ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] tavola centrale, fondata sulla straordinaria soluzione prospettica del trono: anche qui, in maniera del tutto inedita per la pittura Masaccio] presa la loro veduta non in faccia, ma in su le cantonate, per maggior difficultà», di cui parla Vasari ( ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] impressioni ricavate e fornendo un gran numero di particolari su ogni aspetto del viaggio, che durò cinque mesi, tavola del secondo volume (Gallottini, La Galleria Giustiniana, pp. 239, 256).
Resta infine da considerare la grande collezione di pittura ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...