GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] indicava la data letta da Vasari su una delle due iscrizioni oggi perdute tabernacolo fu collocata una tavola con la Madonna col XXX (1955), pp. 147-152; Id., L. G. e la pittura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956 ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] zii a rifugiarsi a Viadana dove «vi dipinse due tavole a tempera, una delle quali, dove è S la cronologia è stata fissata su basi stilistiche al 1523-24 , in L’età del Correggio e dei Carracci. Pittura in Emilia dei secoli XVI e XVII (catal.), ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] decorata con sibille. Le tavole di Leonardo e dei fratelli S. Lorenzo e di S. Bernardo, poste su due predelle con la Natività e la Fuga in maestri pittori, Torino 1987, scheda n. 16;F. Rossi, Pittura e scultura da Zenale a Cavagna, in La basilica di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Giacobbe; Gesù scaccia i mercanti dal Tempio e Mosè spezza le tavole della legge; nella lunetta al di sopra della porta si trovava attribuiti all’artista su basi stilistiche. Essi presentano tangenze notevoli con la pittura veneta di metà ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] una scultura ma di una tavola dipinta, anch'essa rappresentante il l'estrema penuria di opere e di documentazione su J. fino alla seconda metà del primo - C. Ferri - G. Ghilarducci, Arte e pittura nel Medioevo lucchese, Lucca 1994, pp. 350, 356 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] per la tela raffigurante il Compianto su Cristo morto nella medesima chiesa e metà degli anni Trenta si ricordano le tavole del soffitto della sala terrena nella Scuola . 39-50; G.B. Cavalcaselle, La pittura friulana del Rinascimento, a cura di G. ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nell'"armi" quanto nei "negotii". Lusinghiero il giudizio su questo: avvenente, valoroso, colto, poliglotta, affabile, scrupoloso sotto la pittura di papa Alessandro terzo erano state scritte col solo pennarello sopra una semplice tavola" ottiene ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Dante – al quale lo accomuna una pittura sensibile e sfumata, memore degli esempi veneti guisa di Venere presente sul tavolo e il liuto hanno spinto Celi, «Orme, del passo tuo l’empia ruina». Su un sonetto del Bronzino in morte del Pontormo, in Storia ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] pittura veneta destinate pure a confluire nelle Vite, attraverso l’architetto Michele Sanmicheli, fu incaricato di realizzare le tavole Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 55); fu compiuto, su programma di Giovio, tra l’estate e l’ottobre del 1546, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di Antonie Van Dyck e Diego Velázquez in un'ideale tavola alta del ritratto seicentesco di uomini potenti. Ma l' M. fu così incaricato di intervenire su alcune delle opere simbolo della pittura italiana del Cinquecento. Restaurò dunque gli affreschi ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...