LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] vivace tappeto orientale che ricopre il tavolo e lo squisito brano di leggermente su se stesso: un motivo di origine lottesca su … 1985, Treviso 1987, pp. 183-190; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 748; F. Moro ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] da Leonarda Olivieri Baglioni per la tavola dei Magi in S. Pietro gli richiese una Madonna su tela e nello stesso Brown, Raphael and America, Washington 1983, p. 190; A. Pallottelli, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Milano 1983, pp. 34, ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] IX (1906), p. 257 n. 7; F. Lorenzoni, Docum. su una tavola di Domenico Puligo nella chiesa di S. Maria degli Angioli, in . 140-44; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, ad Ind.; Pittura del 600 e 700. Ricerche in Umbria 2, Treviso 1980, nn. 287 ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] che acquistò "una tavola intarsiata" dall'asse disegni a punta d'argento o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello d'Arte, VI(1906), p. 59; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 118-167; c. Ricci, I. B ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] servitore, una casa ammobiliata e «una tavola con i suoi cavalieri» – ma palazzo sito in via Nerudova, basandosi su un progetto che Carlo Fontana aveva dei concorsi artistici delle tre classi (pittura, scultura e architettura) nonché i relativi ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] tavola" raffigurante il Martirio dei ss. Abondio e Abondanzio, oggi perduto (Pecchiai), così come è andato disperso un S. Sebastiano a olio su Roma 1989, pp. 358, 364 s.; R. Contini, in La pittura in Italia, Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 774 s.; ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] un decoratore che si dedicava alla pittura sporadicamente. Il Tassi (I, all'altare di S. Maria Maddalena, una tavola "molto stimata", con la Sepoltura del Christo. L. Chiodi, Lettere inedite di L. Lotto su le tarsie di S. Maria Maggiore in Bergamo, ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] la tavola d’altare della piccola cappella del palazzo, affrescata nel 1459 da Benozzo di Lese (Gozzoli). Su questi declino (1397-1494), Firenze 1970, ad ind.; M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino 1972, pp. ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] collezioni straniere (la tavola del Lindenau-Museum ad Altenburg e l’affresco trasferito su tela del Princeton , 1449-1530, a cura di C. Cenci, Grottaferrata 1975, ad ind.; Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] di S. Michele in Bosco, e le tavole d'altare principali de' medesimi e d'altri distrutta nel 1936), che era stata costruita su progetto di C. Fontana, il D. ma quasi una galleria d'opere dell'Allegri tra pitture e disegni, e sono sempre state copie" ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...