CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] a. C.); né rimane copia di quella tavola crisoelefantina destinata a deporvi le corone dei vincitori dai fedeli è rimasta in una pittura pompeiana della casa Reg. IX, polso destro è un alto bracciale, l'occabus, su cui si vede la figura di C. con due ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] come figlia di Zeus e di Leda è rappresentata su un sarcofago di Aix-en-Provence. Sulla ceramica , Parigi 1923, p. 143-4, tavola xxii (i). Specchio di Perugia: G , Berlino 1957; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. lv. Metope ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] C. la s. appare nelle pitture della Tomba Campana di Veio, età imperiale le s. sono sostegno di tavoli o di altri mobili: talvolta si , ii, 1953, tav. 12, fig. 16 a-d. S. su frammento di anfora clazomenia: H. Walter, in Antike und Abendland, 1960, ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] nel suo genere, sono le tavole votive in legno, dipinte, preziosi esemplari di pittura arcaica, i cui colori Röm. Mitt., 1912, tav. 27; A. B. Cook, Zeus, i, fig. 179) e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] tema, frequentissimo nella letteratura, è ignoto alla pittura.
5. Datore di corone. - Il trionfo tipo giovanile e sbarbato, (v. Tavola a colori).
Età teodosiana e post-teodosiana croce eretto a Roma dopo la vittoria su Massenzio (Eus., Vita Const., i, ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] è lievemente inclinato verso il muro; sul davanti si trova un rialzo su cui potevano essere posati il cibo, le bevande e le lucerne. toro è in scultura, ma può essere anche in pittura (Capua: v. tavola a colori, vol. II; Roma, Mitreo Barberini), ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] . poteva ritrarlo dal vero e in pitture ufficiali). Seguì poi Alessandro in Asia Minore sui suoi quadri. Egli li esponeva, dopo averli finiti, su di un balcone e, se era il caso, li a Cesare nel Foro Romano. La tavola con il volgere dei secoli aveva ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] lunga tunica, e seduto su una roccia, alla presenza di Eracle e delle Muse. Altre due pitture illustrano invece la sua . imberbe, seduto su una roccia, nell'atto di suonare col plettro la lyra che tiene sulle ginocchia (v. Tavola a colori). All ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] di o. che appare nella serie cronologica); su una faccia laterale è raffigurata la vedova, tra di Priscilla (v. vol. ii, tavola a colori a p. 424) in cui Biacherniotissa). L'apparizione dell'o. nella pittura monumentale non era del resto cosa nuova ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] della divinità sia appunto il rilievo (o la pittura); la stessa cioè dell'ex voto, ma del dio. Il principio delle figure situate su diversi piani in modo da formare un quadro collegati all'arte maggiore, alle Tavole Iliache, che offrono l'esempio di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...