CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura... (I stampe facevasi, si determinò di mercanteggiare su le medesime nella sua Patria. Non . Eredi". Infatti il nome del C. compare in numerose tavole (11, 26, 29, 33, 41, 44, 46, ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] chiesa di S. Francesco, una tavola con L'Annunciazione, firmata e datata spesso datate e firmate. Nel 1705, dipinse, su commissione del vescovo F. Albini, la tela U. Bile, Il "colorito" e il "disegno": la pittura di T. G., in T. G. "ritrovato". Un ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] sarebbe perfettamente compatibile con gli ultimi documenti pervenutici su G., risalenti al 1460.
Intorno agli marchigiano. Gli artisti di Camerino e le urbinati Tavole Barberini, in Quattrocento in pittura nell'Italia centrale, Roma 1994, pp. 68- ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] un articolo apparso su Conquista (15 nov Roma il 15 apr. 1969.
Fonti e Bibl.: Tavole parolibere futuriste (1912-1944), a cura di L. Caruso s.; E. Crispolti, La pittura del primo Novecento a Roma (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento/1, ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] che faceva da cornice all'antica tavola della Madonna delle Perle, custodita subirono anche le sei aquile su cui poggiava la cassa: eseguite 622-628, 683-688; II, p. 402; Id., La pittura del Rinascimento in Sicilia, Palermo 1899, p. 283; A. Barilaro ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] Meridiana, il C. eseguì una tavola di vaste proporzioni, l'Adorazione Del Bravo) ed è stato approfondito per la pittura sia a olio sia a fresco con le memoria del professor N. C. ... Sei stampe su I Promessi Sposi..., Firenze 1851;P. Contrucci, ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] identificato con il G., è l'olio su tela con L'apertura del Parlamento a album composto in origine di 108 tavole (di cui 9 mancanti) pp. 27, 158 s.; T. Pugliatti, La scultura e la pittura a Messina nei secoli XVI e XVII, in Messina. Il ritorno della ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] di Eugenio IV, del quale vi sono rappresentate le armi; una tavola con l'Assunzione e un ciclo di affreschi (Annunciazione, Natività, l'intenzione di riscattare un nuovo volume a una pittura basata su una cultura gotica che al massimo aveva tentato di ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] e Bernardo. Nello scomparto centrale, su una pergamena si trovano la data 16), nel 1534 aveva già dipinto due tavole per le chiese di S. Mercurio e di , XLIV (1956), pp. 216 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18 ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] e la stesura di grisaille nera su vetro incolore per la definizione dei volti e viola, confermandosi "più pittore da tavola che vetraio" (Pirina, p. 109). pp. 23, 29; F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...