DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] di S. Michele in Bosco, e le tavole d'altare principali de' medesimi e d'altri distrutta nel 1936), che era stata costruita su progetto di C. Fontana, il D. ma quasi una galleria d'opere dell'Allegri tra pitture e disegni, e sono sempre state copie" ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] e le rotte mediterranee della pittura, Napoli 1977, pp. 132, 139-172, 183-204, 212; R. Pane, La Tavola Strozzi tra Firenze e ., pp. 229-238; F. Marías, Los ángeles de Valencia y su fortuna en la pintura y la historia: problemas abiertos, ibid., pp. ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] la via Nomentana.
Al nucleo originario, impostato su criteri formali e realizzato da G. Valadier apparire come dal nulla una tavola riccamente imbandita.
Dopo la breve e carta per il disegno e la pittura. Completano l'evocazione dei molteplici campi d ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] all'esercizio della pittura si che si recò a Siena: qui fu aiuto del Roncalli in una tavola da questo eseguita per lo stesso oratorio (ibid.). Nel 1583 il C. eseguì, su incarico di monsignor Francesco Piccolomini vescovo di Pienza, una Crocifissione ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] la stima del professore di pittura Domenico Morelli. Per il saggio di posa: rimanere, per esempio, in equilibrio su un grosso sasso insaponato allo scopo di studiare e, in seguito, di un Trionfo da tavola in argento per la reggia di Capodimonte. ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] calce alla tavola centrale per la pittura delle porte , Schede per la storia della pittura in particolare e dell'arte novarese 121 s.; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Ricerche sulla pittura del Quattrocento ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] poiché vi son sue pitture operate dopo gli ottanta, come si può osservare dalla bella tavola, che conserva il Nova, identificandola evidentemente, ma è difficile dire su quali basi, con una tavola genericamente indicata dal De Dominici (p. 328) ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] . Al 1434 è datata la tavola con la Madonna col Bambino fra , in Paragone, XIX (1968), 223, pp. 27-46; Id., Ancora su G. di Marco, ibid., XXI (1970), 239, pp. 11-23; pp. 118-122; F. Petrucci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, II, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] dall'ubicazione di una delle tavole di maggiori dimensioni del gruppo, non andò molto più in là della pittura di un cataletto per la Compagnia di pp. 62 s., 107 s.; F. Zeri, Un appunto su Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio e suo fratello G. di S ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fece anche "buona pratica nella pittura sotto fra' Bartolomeo di San in una delle sue opere più felici, la tavola, oggi a Budapest (Museo di Belle Arti), un "Poggino dipintore" che sembra eseguire l'opera su sue indicazioni e disegni. Tra il 1512 e ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...