FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , reintervenne, rifilando la tavola delle parti che erano esterne che invece venne poi realizzato su disegno di Piacentini, mentre il gall. Vespignani), a cura di V. Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] fratrem nomine Paulum pictorem»): il primo aveva eseguito delle pitturesu tela alla maniera ‘tedesca’ («pannos Theutonicos») per S orafa di gusto gotico, ma anche per l’esecuzione della tavola dipinta, di fatto consegnata il 22 aprile 1345, a firma ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] su un fondale architettonico a colonne ioniche, sono colte in atteggiamenti patetici o scorciate all'inverosimile. La tavola Narcisi, Napoli 1999, pp. 168 s., 172; G. Sassu, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, III, Milano 1999, pp. 1296 s.; U. ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] il 1508 per avere la prima tavola firmata e datata dall'artista. lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo , Siena 1986, pp. 54 s.; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 649 ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a Forlì.
Datata 1514 è la tavola con l’Adorazione dei magi e, 323; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura…, VII, Milano 1822, pp. 97 s.; J.A. D. Tosato, Note veneziane a margine della mostra su M. P., in Venezia arti, XXI (2007 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Pagnini, poi priore di S. Marco, riprese la pittura con la tavola della Visione di s. Bernardo, allogatagli il 18 che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Assunta, diverrà una costante della pittura del D., legandosi alla pratica devozionale, in seguito al terribile flagello della peste che si abbatté su Arezzo nel 1478. Passato il pericolo, il D. ricevette l'ordinazione di due tavole con S. Rocco, ora ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] -J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp 122, pp. 114 ss.; Id., A proposito di una tavola di A. del Castagno nella chiesa di San Miniato fra le 1957), pp. 378-85; M. Salmi, Precisazioni su A. del Castagno, ibid., s. 7, XIII ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] tavola, ora nella National Gallery di Londra, e nel 1377 una Madonna col Bambino ora in San Giovanni di Alba e anticamente nella chiesa dei francescani della stessa città (Tiraboschi su 'ed. ital. della Storia della pittura in Italia, Firenze 1887, di ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pictoris"). Nella tavola delle Gallerie LIV (1937-38), pp. 131-136; G. Fiocco, Le pitture venete del castello di Konopiste, in Arte veneta, II (1948), 1975), pp. 41-47; A.M. Boskovits, Una ricerca su F. Squarcione, in Paragone, XXVII (1977), 325, pp ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...