GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] "fece nella medesima maniera che è detta tavola molti quadri che sono per le case mancano indicazioni documentarie e su questa parte anche la Firenze 1986-87, ad indicem; L. Pagnotta, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] la direzione di Pietro Perugino e su suoi disegni, alla serie di 1474 e il 5 gennaio 1475, la tavola con S. Antonio abate in trono del pp. 60, 137, 178 s., 217, 256; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo Lippi nel duomo di Spoleto, Perugia 1915, p. 13; ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] . ebbe una solida formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e ultima edizione il F. aggiunse una tavola di avverbi, interiezioni e congiunzioni e, pure, nel Dialogo della pittura, intitolato l'Aretino (Venezia 1577) ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] da Città di Castello eseguirono su suo disegno alcune decorazioni per della sua biografia: una tavola precedentemente commissionata a Battista 66-68, 72-83, 124-131; A. Giovannetti, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, pp. 725 s ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] vivace tappeto orientale che ricopre il tavolo e lo squisito brano di leggermente su se stesso: un motivo di origine lottesca su … 1985, Treviso 1987, pp. 183-190; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 748; F. Moro ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] da Leonarda Olivieri Baglioni per la tavola dei Magi in S. Pietro gli richiese una Madonna su tela e nello stesso Brown, Raphael and America, Washington 1983, p. 190; A. Pallottelli, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Milano 1983, pp. 34, ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] IX (1906), p. 257 n. 7; F. Lorenzoni, Docum. su una tavola di Domenico Puligo nella chiesa di S. Maria degli Angioli, in . 140-44; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, ad Ind.; Pittura del 600 e 700. Ricerche in Umbria 2, Treviso 1980, nn. 287 ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] che acquistò "una tavola intarsiata" dall'asse disegni a punta d'argento o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello d'Arte, VI(1906), p. 59; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 118-167; c. Ricci, I. B ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] tavola" raffigurante il Martirio dei ss. Abondio e Abondanzio, oggi perduto (Pecchiai), così come è andato disperso un S. Sebastiano a olio su Roma 1989, pp. 358, 364 s.; R. Contini, in La pittura in Italia, Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 774 s.; ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] un decoratore che si dedicava alla pittura sporadicamente. Il Tassi (I, all'altare di S. Maria Maddalena, una tavola "molto stimata", con la Sepoltura del Christo. L. Chiodi, Lettere inedite di L. Lotto su le tarsie di S. Maria Maggiore in Bergamo, ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...