MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] M. si fonda su una testimonianza settecentesca che pp. 319-324; E. Carli, La pittura a Pisa. Dalle origini alla "bella maniera un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] sul Pordenone, ma anche e soprattutto su alcuni brani del ciclo affrescato da Pellegrino locali, avrebbe dipinto anche una "tavola a fresco" nella sala inferiore e Stefano Dall'Arzere (V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'U. R. S. S ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] e, a distanza di due, i disegni per le trenta Stampe colle pitture e statue degli altari di diverse chiese di Roma, intagliate da Matteo il M. rappresentò le varie chiese, anziché su un'unica tavola, su fogli di ampio formato, dedicati ciascuno a una ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] e nel Duomo di Pisa una tavola che è nell’Opera, e Hartt, Giulio Romano, New Haven 1958, ad ind.; C. Perina, La pittura, in E. Marani - C. Perina, Mantova. Le arti, III, Pisa 2001, ad ind.; A. Nesi, Ricerche su B. P. da Pescia (1503-1578), Pistoia ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] lignea.
Rasmo (1976), su indicazione di Adelheid von di studio in Italia. Seguono opere quali la tavola con l’Adorazione dei magi (ante 1489) , passim; N. Rasmo, La pittura in Valdadige.Il Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] bei particolari di tutta ropera del Ćiulinović. Nella tavola di Londra, pure sotto un arco ornato da passim; L. Testi, Storia della pittura venez., Bergamo 1909, I, pp. 441, 444-447; V. Miagostovich, Notizie ined. su Giorgio Schiavone, in L'Arte, ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] ricondotta anche la tempera su tela con Adorazione del pittore - al quale Bartoli assegnava anche due tavole, ora perdute, una delle quali firmata, piacentina, 1987, pp. 49-66; F. Moro, in Pittura tra Adda e Serio…, a cura di M. Gregori, Cinisello ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] in Rivista d'arte, II (1904), pp. 208, 229; Id., La tavola dell'altar maggiore di S. Felicita, ora nell'Accademia, n. 129, ibid., Ripoli. Studi e ricerche su un antico monastero, Firenze 1985, pp. 80-93; A. Guerrini, in La pittura in Italia. Il ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] Flaviano ospita ancora oggi il suo sarcofago scolpito. Della tavola dipinta da Pietro resta una porzione della parte superiore, ove esponente della pittura fabrianese del primo Quattrocento.
L’anno 1423, in cui venne edificato su volontà di Giovanni ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] insolita alla pittura fiorentina del secolo, ma che potrebbe forse spiegarsi anche con l'ascendente esercitato su A., del Tabernacolo degli Agli. Non sono di A. le tre piccole tavole con figure di santi nel Museo di Berlino (Dahlem), assegnategli da ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...