Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] . priv.), sperimentò tecniche diverse, dalla scultura alla vetrata (Crocifissione, 1965, Amsterdam, chiesa di S. Tommaso) alla pittura murale (Senza centro, 1968, L'Avana, Museo de la revolución; Elegia, 1987, Huesca, Palazzo comunale), dedicandosi ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] , poèmes-objets, «oggetti visti in sogno» popolano il mondo surrealista. Gli objets-types dei dipinti puristi di A. Ozenfant e concettuale.
Dal termine o. deriva la definizione di pittura oggettuale, movimento artistico dell’inizio degli anni 1970, ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] dirette ed esclusive ricerche formali, la n. ha una parte importante nella pittura del 19° sec. con H. de Fantin-Latour, Courbet, P. sono protagonisti ancora sia delle poetiche dada e surrealista sia delle ricerche artistiche della seconda metà del ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] raggiungendo un alto livello professionale, e fu in contatto con l'ambiente surrealista, con H. Arp, con F. Léger, con T. van caduta nel non-essere. Sartre fu specialmente colpito da questa pittura pulsante, fatta di ferite e lacerazioni, di macchie, ...
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Peck, Marion. – Pittrice pop surrealista statunitense (n. Manila 1963). Esponente di spicco, con il marito M. Ryden, del surrealismo pop statunitense, compiuti gli studi artistici al Rhode Island School [...] . In Italia ha assimilato le suggestioni della pittura classica rinascimentale, di cui ripropone con esiti originali la tecnica a olio dai cromatismi morbidi e luminosi, dando vita a un universo surreale venato di malinconia e disillusione. I suoi ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] G. De Chirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, T., pur partecipando a diverse manifestazioni del gruppo, rimase un isolato; nel 1939 si stabilì definitivamente ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] Gruppo surrealista rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo ...
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Pittore (Schneidemühl 1915 - Colonia 2005). Studiò all'Accademia di belle arti di Berlino e di Düsseldorf. Dopo una prima esperienza figurativa di matrice espressionista, fu, con K. O. Götz a Francoforte [...] ) che, valicando il confine tra pittura e scultura, invasero lo spazio fino a formare veri e proprî environments (serie dei Migof, 1961-75). Tonalità morbide e sottili grafismi di timbro surrealista caratterizzarono le successive serie di acquerelli ...
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Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo [...] ’atto creativo come gesto concreto, esperimento e azione, in cui proiettare sé stessi. Il risultato è una pittura caratterizzata da violenza gestuale e cromatica, che oppone alle regole della società del benessere il comportamento, non controllabile ...
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Pittore spagnolo (Barcellona 1925 - Palafrugell 2007). Abbandonati gli studî di medicina, si è dedicato completamente alla pittura dal 1946. Nel 1948 è stato con Tapies tra i fondatori del gruppo Dau al [...] e nel 1955 del gruppo Taüll. Nel 1959 ha vinto il premio per la pittura alla Biennale di San Paolo. Il legame con la poetica surrealista rimane fondamentale nell'elaborazione delle sue opere, anche non figurative, riaffiorando sempre con nuovi ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...