Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] a uno specifico individuo: ne sono esempi margherita ‘pizza margherita’, dal nome della Regina Margherita di Savoia, Regina stomaco’, in area toscana (vedi GDLI, s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile), dal nome ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] ’n cuorpo, li trave de cannamele, le porte e finestre de pizze sfogliate? [...] A Dio pastenache e foglia molle; a Dio zeppole e di Bologna, alla cucina saporita di Roma, alla pizzeria napoletana, alla fiera di Taverna, in Calabria, dove si vendono ...
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pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione culinaria, a base di farina di grano (o...
napoletanismo
s. m. [der. di napoletano]. – 1. Parola o modo di dire proprî del dialetto napoletano, o che, napoletani originariamente, sono poi entrati a far parte della lingua nazionale (per esempio largo nel senso di piazzetta; alice, vongola,...
Pizza Napoletana STG
Specialità tradizionale geografica del prodotto da forno, di forma tondeggiante con bordo (cornicione) rialzato e parte centrale farcita, della città di Napoli, nella regione Campania. Le tipologie di pizza sono marinara...
In senso ampio e generico, preparazione culinaria, dolce o salata, a base di farina di grano (o anche di granturco, castagne ecc.), impastata con acqua o latte, lievito, uova, e olio o sugna o burro, con l’aggiunta di ingredienti vari e cotta...