SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] fra madre e feto attraverso i cosiddetti annessi embrionali (v. embrione) e in particolare, nei Mammiferi, attraverso la placenta, laddove in alcuni animali, gli ovovivipari, l'embrione, pur sviluppandosi nell'utero materno, non contrae con la parete ...
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POLIEMBRIONIA (dal greco πολύς "molto" e ἔμβρυον "embrione")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Alberto CHIARUGI
Zoologia. - Indica lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. In botanica, [...] destra e sinistra dell'utero. Per la loro origine i feti avranno annessi embrionali comuni e cioè un solo corion e una sola placenta.
Circa le cause della poliembrionia e le modalità con cui questa si attua, varie sono le interpretazioni date. Si può ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] donna incinta durante i primi tre mesi di gravidanza: in questo caso il virus può raggiungere il feto attraverso la placenta e provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistema nervoso centrale e del cuore. In alcuni casi ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] il canguro, l'opossum, il koala. Così i marsupiali australiani hanno potuto evolvere e diversificarsi, come i Mammiferi con placenta hanno fatto nel resto del mondo. Anche le 73 specie di opossum del l'America Meridionale sono sopravvissute grazie al ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] tonico-clonico, e assai spesso possono provocare il travaglio ed essere altresì causa di un distacco di placenta normalmente inserta. La patogenesi è tuttora discussa, e un certo ruolo favorente potrebbe essere esercitato da concomitanti alterazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] e passione che le renda resistenti allo sforzo fisico; in grado di guidare il parto, sorvegliare l’espulsione della placenta, non causare danni per violenza eccessiva nella trazione del cordone ombelicale, ma anche di rassicurare le donne con parole ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] hanno agito sull’instaurarsi dell’i. nei Mammiferi, lo sviluppo dei quali è essenzialmente caratterizzato dalla presenza della placenta, che permette le interazioni fra l’embrione e la madre. Particolarmente interessanti sono le analogie che l’i ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e della circolazione fetali: ampliando le osservazioni del Vesalio, dimostrò, contrariamente alle vedute di Galeno, che in corrispondenza della placenta, non solo non esiste continuità fra la sostanza dell'utero e le radici dei vasi ombelicali ma che ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] permangono talvolta per poco meno di un mese, si succedono cioè con interruzioni assai brevi. L'utero è semplice e la placenta discoide. Nelle mammelle manca o è molto scarso l'accumulo di adipe. L'ubicazione dei capezzoli è generalmente pettorale e ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un'esperienza di ovariotomia, sulla placenta previa. Ma il suo contributo fondamentale nella disciplina fu il trattato che egli pubblicò quando aveva ormai raggiunto ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...