Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] diverse altre molecole di adesione appartenenti a questa famiglia, tra cui le P- e le N-caderine, presenti rispettivamente nella placenta e nel tessuto nervoso, e le VE- e le M-caderine, presenti in modo selettivo nell'endotelio vasale e nel ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] dell'embrione vero e proprio: si tratta delle vene ombelicali, provenienti dall'allantoide e, quindi, dalla placenta, e delle vene onfalomesenteriche, che raccolgono le vene vitelline provenienti dal sacco vitellino. Queste ultime si suddividono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Settanta del Novecento la procreazione medicalmente assistita è [...] da parte di estrogeni e progestinici.
Nel corso della gravidanza il concepito secerne a un certo punto, attraverso la placenta precoce (corion) la gonadotropina corionica umana (HCG), presente in grandi quantità nell’urina delle donne gravide. Questa ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] sangue arterioso, e a sostegno di tale tesi il C. reca diversi fatti, come il colore più scuro che la placenta sanguigna presenta nella parte inferiore, a suo giudizio dipendente dal ridotto afflusso dell'aria; lo scurimento d'una sottile lamina di ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] la circolazione polmonare non è in funzione e tutti gli scambi con l'organismo materno avvengono attraverso la placenta, grazie alla quale il sangue embrionale può arricchirsi di ossigeno, prelevandolo dal circolo materno. Questo comporta la presenza ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] la vita intrauterina, il punto di inserzione del cordone, o funicolo, ombelicale. Nei Mammiferi Placentati, il cordone ombelicale unisce, tramite la placenta, il feto al corpo materno garantendo il rifornimento di sangue ossigenato. Esso si origina ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] durante lo sviluppo al sacco dell'albume, non ha un ruolo nella nutrizione dell'embrione (Negli uccelli non si ha placenta poiché il sacco dell'albume nella sua costituzione è indipendente dall'allantoide, in Monit. zool. ital., V [1884], p. 85 ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] fecondate e anche in vergini, nonché in donne dopo la menopausa. L'attenzione dei fisiologi s'è rivolta anche alla placenta, come organo produttore di un increto, capace di indurre nella mammella modificazioni anatomiche e funzionali; ma l'opoterapia ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] dal pancreas, dalla milza, dal midollo osseo, dalle ghiandole linfatiche, dal fegato e, nella vita intrauterina, dalla placenta. L'equilibrio fra le due serie di elementi, inibitori ed eccitatori, costituisce la condizione essenziale per contenere in ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] pancreas, ecc.), da ghiandole esclusivamente endocrine (surreni, tiroide, ecc.), da tessuti diversi come, p. es., polmone, rene, placenta, ecc.: il loro impiego mira a sostituire una secrezione interna mancante (terapia di sostituzione), a colmare le ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...