FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] non ebbe alcuna idea della circolazione dei sangue né nel feto né nell'adulto; comunque nella trattazione della placenta sembra avere superato per larghezza di esperienza tanto il Vesalio che il Falloppia, presentando una classificazione ragionata ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] conio di nomi di scienze (ornitologia, cosmologia), strumenti (termometro, barometro), fenomeni (apogeo) o termini anatomici (placenta, pleura). Si stabilizza la suffissazione in -ite «infiammazione»: epatite, ecc.
Su tutt’altro fronte, voci popolari ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] ; la crisi e il dissolvimento del regime politico liberale, la guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Chiusa nella protettiva placenta di una vita familiare avulsa dalla società circostante, con lo sguardo rivolto soltanto a un mondo remoto, andava ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fino ai trattamenti più violenti, come frustate con verghe e ortiche. In Cocincina, per favorire l'espulsione della placenta, gl'indigeni usano comprimere cautamente l'addome. A Giava, gl'indigeni provocano con manovre esterne la retroflessione dell ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] pinna anale o dalla papilla genitale allungata. In alcuni Selaci c'è una specie di placentazione; gli embrioni sono contenuti nell'utero (v. Placenta). Nei Teleostei vivipari invece lo sviluppo degli embrioni avviene nell'ovaio.
I pesci ovipari di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] che il trofoblasto nella specie umana sia continuamente in contatto con sangue materno fin dal momento della formazione della placenta. Il mancato rigetto del feto è stato attribuito a) a presenza di sialomucina sulle cellule del trofoblasto la quale ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] e placentacentesi, utilizzate in passato per lo stesso scopo;
d) i villi placentari, che vengono prelevati per puntura della placenta nel 2°÷3° trimestre.
La messa a punto di tecniche di prelievo dei villi coriali ha consentito di anticipare al ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] specie del genere Gastrotheca, le uova si sviluppano entro piccole tasche dermiche che hanno evoluto una struttura simile a quella della placenta e che permette e regola lo scambio di gas, acqua ed escreti nel corso del lungo periodo di sviluppo che ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] destinati allo sviluppo delle linee B nel torrente circolatorio embrionale e nelle regioni da esso vascolarizzate come, per esempio, la placenta. In seguito, tra il 13° giorno e la nascita, si sviluppa una seconda ondata di cellule B nel fegato ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] primi stadi dell'embriogenesi, chimere interspecifiche: questa tecnica consente lo sviluppo dell'embrione di una determinata specie nella placenta e nell'utero di una seconda specie, con la conseguente generazione di chimere vitali, come è accaduto ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...