BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] scuola per levatrici: a tale proposito scrisse De glanduloso ovarii corpore, de utero gravido, & placenta. Observationes Ambrosii Bertrandi., in Miscellanea philosophico-mathematica Societatis privatae Taurinensis, I, Augustae Taurinorum 1759, pp ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] forcipe, sulla patologia del feto e del neonato; si occupò di patologia ostetrica e ginecologica (rispettivarnente, placenta incarcerata e tumori dell'utero e della vagina), dell'applicazione dei pessari, delle irrigazioni endouterine come possibile ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un'esperienza di ovariotomia, sulla placenta previa. Ma il suo contributo fondamentale nella disciplina fu il trattato che egli pubblicò quando aveva ormai raggiunto ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] sangue arterioso, e a sostegno di tale tesi il C. reca diversi fatti, come il colore più scuro che la placenta sanguigna presenta nella parte inferiore, a suo giudizio dipendente dal ridotto afflusso dell'aria; lo scurimento d'una sottile lamina di ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] durante lo sviluppo al sacco dell'albume, non ha un ruolo nella nutrizione dell'embrione (Negli uccelli non si ha placenta poiché il sacco dell'albume nella sua costituzione è indipendente dall'allantoide, in Monit. zool. ital., V [1884], p. 85 ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] suo Programma e alla fine il suo Commiato, piùdue articoli: Può la levatrice eseguire il rivolgimento? (1888) e La placenta previa (1888). E nel 1890 partecipò, con Domenico Tibone e Giovanni Inverardi, alla fondazione della Rivista di ostetricia e ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] ne dovevano aggiungere altre, offrono chiara illustrazione dell'utero al termine della gestazione, della positura del feto, della placenta e dei vasi relativi, oltre agli organi genitali della neonata, fra cui si rileva la prima rappresentazione dell ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] urinarie; utero; feto nel sacco amniotico; coppia di feti nel sacco amniotico; feto a termine con la placenta.
Queste tavole hanno provenienza diversa: alcune corrispondono alla dettagliata descrizione con cui Morandi accompagnò la sua produzione e ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ibid., pp. 453-457; La menopausa artificiale o chirurgica..., ibid., pp. 513-542; Il bagno della superficie d'inserzione della placenta nella infezione puerperale d'origine endo-uterina..., ibid., XV (1893), pp. 549-556.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Il ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] non ebbe alcuna idea della circolazione dei sangue né nel feto né nell'adulto; comunque nella trattazione della placenta sembra avere superato per larghezza di esperienza tanto il Vesalio che il Falloppia, presentando una classificazione ragionata ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...