Chimico biologo, nato a Hume (Illinois) il 13 novembre 1893. Compì i suoi studî nella università dell'Illinois e poi alla Harvard, dove nel 1915 venne nominato assistente di chimica biologica. Dal 1919 [...] di scrofa isolò 25 milligrammi di estradiolo (diidroteelina), che venne poi isolato anche dalle urine (1939) e dalla placenta (1940) di donna gravida. Studiò inoltre (1942) il metabolismo degli estrogeni naturali e compì importanti ricerche sugli ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] miastenia transitoria in neonati da madri miasteniche ha fatto pensare all'azione di una sostanza capace di attraversare la placenta. Inoltre il fenomeno di Walker (scatenamento di crisi miastenica in seguito a rimozione di un laccio applicato a un ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] il colostro, con prevalenza dell'uno o dell'altro meccanismo a seconda delle specie animali. Nell'uomo, prevale il passaggio placentare delle IgG. In questa specie, le IgM e IgA sono sintetizzate immediatamente dopo la nascita, mentre le IgG1 3 mesi ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] cordone ombelicale, sotto controllo ecografico, alla 18ª settimana; i villi placentali che vengono prelevati per puntura della placenta nel 2° o 3° trimestre; (c) indagini biochimiche: vengono effettuate sui tessuti fetali, direttamente o su cellule ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] alcune unità ad alcune centinaia. Gli ormoni più grandi (il TSH, l'FSH e l'LH dell'ipofisi e le gonadotropine della placenta) hanno pesi molecolari di alcune decine di migliaia di dalton, elevati per un ormone ma bassi se riferiti all'universo delle ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] il decimo giorno; le cellule della massa cellulare interna della blastocisti, private di tutte quelle che dovrebbero dare origine alla placenta e coltivate in vitro, potrebbero costituire la fonte di cellule s. da usare nello stesso donatore a scopi ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] vengono distinti tre quadri clinici: l'anemia emolitica del neonato, l'ittero grave del neonato e l'idrope feto-placentare. Quest'ultima è il quadro più grave ed è dovuta essenzialmente a una insufficienza cardiaca secondaria all'anemia fetale ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] obliteranti. Sono utili nella cura dell’asma bronchiale, hanno un effetto protettivo sulla mucosa gastrica e vengono utilizzate nell’induzione del travaglio, in quanto avviano le contrazioni uterine e permettono l’espulsione della placenta. ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] corso della gravidanza, il feto, che è Rh positivo perché il fattore è dominante, può determinare nella madre per via placentare la formazione di anticorpi (agglutinine ed emolisine) anti-Rh che a loro volta ritornando dal sangue della madre a quello ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] il proprio nutrimento dalla madre, contraendo stretti rapporti funzionali con essa attraverso un complesso organo vascolare, la placenta. In tutti i Vertebrati e in alcuni Invertebrati, particolari organi di diversa struttura e origine, gli annessi ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...