In botanica, si dice di pistillo che risulta dall’unione di 2 o più carpelli e in cui sono presenti altrettanti loculi e placente centrali. ...
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siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si [...] forma alla fine un falso setto. Alla deiscenza rimane in posto la linea di concrescimento dei due carpelli con le placente (replo) e il setto. S. senza setto, dette capsule siliquiformi, si trovano anche in altre famiglie, come in alcune Capparidacee ...
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In botanica, placenta in forma di telaio dalla quale le valve del frutto si staccano a maturità.
Nelle silique delle Brassicacee si chiama r., il complesso delle placente e del falso setto che vi è frapposto. ...
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Tipo di bacca caratteristico delle Cucurbitacee (zucca, cocomero ecc.); si tratta di un falso frutto derivante da un ovario infero pluricarpellare; si presenta con epicarpo e mesocarpo fusi e carnosi ed [...] endocarpo unito alle placente, contenenti i semi, solitamente deliquescente a maturità. ...
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botanica Tessuti c. (o vascolari) Quelli che servono al trasporto dell’acqua contenente in soluzione sali inorganici o sostanze organiche. Nel pistillo, tessuto c. è quello formato da cellule ricche di [...] nutritizi e con pareti in parte gelificate, il quale dallo stimma attraverso lo stilo giunge nella cavità dell’ovario fino alle placente; serve a guidare il tubetto pollinico.
Fisica
In elettrologia, ogni corpo nel quale si abbia, per l’azione di un ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es., nel legume, nell’ovario delle Gigliacee; ➔ placenta).
Economia
Analisi marginale
Metodo d’indagine teorica dei fenomeni economici basato sulla considerazione delle variazioni infinitesime subite ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] fino a 3.700.000 come nell’orchidea Cycnoches); e per altri particolari.
Il f. consta del pericarpo o parete del f., delle placente su cui sono inseriti i semi, eventualmente di setti che dividono la cavità del f. in due o più logge. Il pericarpo è ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...