MEDUSE
. Organismi pelagici, natanti, appartenenti al mondo planctonico (v. plancton) e caratteristici del tipo dei Celenterati. Le meduse rappresentano o stadî liberi e sessuati degl'Idrozoi, originati [...] per gemmazione dalle colonie di polipi, o forme di Celenterati medusoidi, gli Scifozoi (v. acalefe). Sia le meduse degli Idrozoi (Idromeduse) sia quelle degli Scifozoi (Scifomeduse) hanno lo stesso piano ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] , e la diminuzione di solito è più forte tra i 100 e i 200 m e tra i 500 e i 700. La diminuzione totale del plancton negli strati profondi è molto forte: per esempio, lo strato compreso tra 6.000 e 6.500 m di profondità nella fossa tra le Curili e ...
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Famiglia di Tunicati Taliacei, unica nell’ordine Salpidi (detti anche Desmoniari). Comprende 7 generi, costituenti del plancton d’alto mare. ...
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In ecologia, il complesso degli animali capaci di muoversi attivamente nell’ambiente acqueo, sia marino sia d’acqua dolce, e che appartiene, insieme con il plancton, all’ambiente pelagico. Gli organismi [...] nectonici differiscono dai planctonici appunto per la capacità di opporsi al movimento delle onde e delle correnti. Al n. marino vanno riferiti i Cefalopodi, alcuni pesci migratori, come i Clupeidi e gli Scomberoidi, i Cetacei, le tartarughe, i ...
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Gruppo di Crostacei considerato dapprima una sottoclasse, e successivamente elevato al rango di classe. Sono state descritte circa 8400 specie di C., suddivise in 6 ordini distinti: quelli dei Calanoidi, [...] tutti gli ambienti acquatici, sono frequenti nelle acque marine superficiali, ove partecipano in grande percentuale alla formazione del plancton, e, come tali, costituiscono l’alimento principale di molti pesci e di altri organismi. Fra i C. marini ...
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Con riferimento al valore nutritivo dell’acqua, tipo di lago contraddistinto da acque giallo-brune o brune, poca trasparenza, abbondanza di acidi umici, povertà di sali, plancton e fauna scarsi. Laghi [...] d. sono assai frequenti in Scandinavia e nelle regioni paludose ...
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Biologia
Piccola rete a sacco a maglie strette, che serve alla raccolta di animali per ricerche biologiche. I r. planctonici servono per la pesca del plancton; vengono calati a una certa profondità, trascinati [...] per un tempo determinato dalla barca in movimento, in modo da filtrare una certa quantità d’acqua, poi issati per la raccolta del materiale pescato. Le dimensioni variano da circa 1 m di lunghezza e 20 ...
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Genere di Crostacei Copepodi della famiglia Ciclopidi. Comprende specie dal corpo piriforme, con arti del quinto paio rudimentali nei due sessi, seconde antenne costituite da un solo ramo. Molte specie [...] sono caratteristiche del plancton delle acque dolci. ...
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In fisiologia e fisiopatologia, si dice di fenomeno che presenta variazioni durante le 24 ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi ecc.); in biologia, si dice delle variazioni [...] verticali (o diurne) del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero. È in genere sinonimo di circadiano. ...
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bàlano Genere (Balanus) di crostacei Cirripedi dell'ordine Toracici: vi appartengono specie marine non parassite, con il corpo protetto da piastre calcaree. Hanno sei paia di arti toracici bifidi (cirri) [...] tramite le quali avviano verso la bocca il plancton di cui si nutrono. Allo stato adulto vivono fissati su rocce e conchiglie, spesso in gruppi. Sono comuni nel Mediterraneo. ...
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plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...