zonazione In ecologia, successione nello spazio di più ambienti graduati dal variare di uno o più fattori: z. verticali, come per es. il succedersi, in montagna, di fasce di vegetazione e di fauna determinate [...] dai gradienti climatici altitudinali, o la distribuzione del plancton marino al variare della profondità; z. orizzontali, come quelle determinate dalla distanza progressiva da punti d’acqua, da terreni salsi, da accumuli torbosi ecc. ...
Leggi Tutto
Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] sottoclassi Polycystinea e Phaeodarea. I Polycystinea sono una componente importante del plancton di superficie e sono caratterizzati da una capsula centrale, perforata e composta da placche poligonali, e da uno scheletro formato da uno o più gusci ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organismi microscopici o di dimensioni molto piccole (Batteri, Funghi, Alghe, Protozoi, Rotiferi, Tardigradi, Oligocheri, microinsetti ecc.) che vivono negli strati superficiali del terreno. [...] comunità biologica, per le mutue relazioni che intercorrono fra gli organismi che la compongono, è stata paragonata al plancton, o al microbenthos lacustre. Ha grande importanza per le piante terrestri perché modifica la composizione chimica del ...
Leggi Tutto
Gruppo di organismi procariotici già formanti la divisione Cianofite (o Cianoficee). Contengono clorofilla a, ma non batterioclorofille, e svolgono fotosintesi ossigenica. Sono organismi ubiquitari e [...] , disponibilità d’acqua e nutrienti, ed elevata adattabilità a una vasta gamma di condizioni: sono perciò presenti nel plancton e nel benthos degli ecosistemi dulciacquicoli e marini. I C. planctonti delle acque dolci sono responsabili di fioriture e ...
Leggi Tutto
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua [...] tecniche di citometria a flusso. Grazie all’uso di questa nuova metodologia la capacità di coltivazione dei batteri contenuti nel plancton dell’Alaska e dei Paesi Bassi ha raggiunto picchi del 60%, permettendo anche l’isolamento di due nuove specie ...
Leggi Tutto
Ordine di Protozoi Flagellati, caratterizzato dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule solitarie o in colonie, con 1-2 flagelli, vacuoli contrattili; spesso esiste una macchia oculare [...] è spesso circondato da un involucro gelatinoso; in certe forme il protoplasto nudo vive entro un grosso guscio. Si riproducono per scissione. Sono molto diffusi nelle acque dolci e marine, particolarmente nel plancton; alcune specie sono saprofite. ...
Leggi Tutto
Ambiente sedimentario caratterizzato dalla persistenza di condizioni anaerobiche che permette la preservazione in percentuali elevate di materia organica, altrimenti assente negli ambienti naturali ossidanti. [...] ambienti dove maggiormente si sviluppano questi particolari tipi di condizioni, che sono generalmente sfavorevoli alla vita e impediscono lo sviluppo del plancton, limitato alla presenza di scarsissime specie adattate alle sue particolari condizioni. ...
Leggi Tutto
Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] le particelle virali potrebbero superare di un ordine di grandezza il numero totale di cellule microbiche nel plancton marino, e che rappresentano vettori potenzialmente importanti per la mortalità del batterioplancton e per il trasferimento genetico ...
Leggi Tutto
idrobiologìa Scienza che studia la biologia degli organismi acquatici. Al termine viene attribuito un significato più o meno ampio a seconda che si considerino tutti gli ambienti acquatici: dolce, salmastro, [...] , per lo più microscopici, che vivono sospesi nell'acqua marina e dolce, V. Hensen nel 1887 diede il nome di plancton. Questa fase sistematico-descrittiva dello studio degli animali acquatici fu integrata a partire dal 1908 da una serie di indagini ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] bolognese, in Bollettino dell’istituto di zoologia della Regia Università di Roma, I (1923), p. 79-85; Le comportement du plancton dans les etangs à macération des environs de Bologne (Italie) et l’influence de la macération sur les organismes, in ...
Leggi Tutto
plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...