Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] sono diffusi soprattutto nei mari freddi australi; f. a radiolari, dovuti all’accumulo di scheletri silicei di organismi marini planctonici, sono particolarmente diffusi in aree tropicali e occupano i fondi oceanici tra i 3000 e 4500 m di profondità ...
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Piano geologico del Cretaceo inferiore compreso fra il Barremiano, in basso, e l’Albiano, in alto, particolarmente rappresentato nel dipartimento francese di Valchiusa (località di Apt). Nella regione [...] mediterranea durante l’A. si depositarono calcari bianchi compatti od oolitici con interstrati marnosi e bituminosi e arenarie con giacimenti di asfalto. L’A. viene suddiviso in numerose biozone in base alla presenza di foraminiferi planctonici. ...
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DE MARCHI, Marco
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 5 dic. 1872 da Demetrio, discendente di una famiglia svizzera ticinese e proprietario di una fiorente industria chimica in Argentina, e da Giuditta [...] , si iscrisse all'università di Pavia, dove seguì in particolare gli insegnamenti di P. Pavesi, che lo iniziò agli studi planctonici e ornitologici. Si laureò con pieni voti nel 1901 con la tesi I Trochilidi dell'Argentina (pubblicata in Atti del ...
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In geologia, primo periodo dell’era cenozoica, che comprende le epoche Paleocene, Eocene e Oligocene. I fossili denunciano l’esistenza di una abbondante flora di Angiosperme, Mono- e Dicotiledoni e una [...] , denominato perciò anche periodo nummulitico. Oltre alle forme bentoniche, compaiono nuove forme di Foraminiferi planctonici (Globorotalia) e si sviluppa notevolmente il nanoplancton calcareo con i Coccolitoforidi. Insieme ai Coralli costruttori ...
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stratigrafia
Fabio Catino
L’ordine degli eventi sulla superficie terrestre
La stratigrafia si occupa di ricostruire la storia degli eventi geologici studiando, come dice il nome, gli strati sedimentari [...] , per esempio, avrà una facies pelagica, perché composto da sedimenti molto fini (argillosi e fangosi) e da microfossili planctonici, materiali provenienti dall’ambiente pelagico, cioè dal mare aperto. Ma intorno a questa roccia in formazione è molto ...
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scarpata La superficie esterna di un terreno, di alcune strutture (muro, argine ecc.), di scavi e simili, conformata secondo un piano inclinato rispetto alla verticale.
S. continentale In geologia, superficie [...] lungo la s. sotto forma di strato torbido o strato nefeloide (sn). Questo comprende particelle terrigene e resti planctonici (p) e formerà uno strato di fango emipelagico, eventualmente deviato da correnti di fondo geostrofiche (cfg) sulla parte ...
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Roccia sedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] di biostroma, accumuli passivi di resti scheletrici; c. pelagici, a grana finissima, accumuli di gusci di microrganismi planctonici e bentonici. Nell’insieme formano una notevole gamma di varietà, con strutture e giaciture talora molto differenti, e ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] ); tra i microfossili i Nannoconi, i Tintinnidi ed i Foraminiferi bentonici (Alveolinidi, Orbitoidi) e planctonici (Globigerinidi, Globotruncanidi). Sono ancora presenti Belemniti e Ammoniti; nelle facies di piattaforma carbonatica compaiono le ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] , cioè di quel livello batimetrico in corrispondenza al quale si verifica la dissoluzione totale degli scheletri degli organismi planctonici in via di sedimentazione. Molto utili sono state le migliori conoscenze dei rapporti tra organismi e ambiente ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438)
Negli ultimi anni crociere oceanografiche attorno al mondo hanno portato a ulteriori conoscenze sugli Oceani (v. in proposito, in questa App., atlantico, [...] m (D. S. L. = Deap Scattering Layer) apparentemente di basso fondo, ma in realtà costituito, a quanto pare, da crostacei planctonici. L'impiego della sonda-radar ha permesso poi di misurare lo spessore di sedimenti marini, mentre l'apparecchio ideato ...
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plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...