Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] negli anni Venti da Irving Langmuir per analogia (in realtà impropria) con il plasmasanguigno: la ionosfera è costituita da un plasma; nel cosmo sono stati individuati plasmi di vario tipo. I tentativi, tuttora in corso, di realizzare una fusione ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] ossidrili (OH-) sono in eccesso rispetto agli ioni idrogeno (H+). ◆ [CHF] [BFS] Riserva a.: la quantità di basi, nel plasmasanguigno, disponibile per la neutralizzazione di acidi (per es., acido lattico), che tenderebbero ad acidificare il sangue. ...
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triiodotironina
triiodotironina [Comp. di triiodo- (presenza di tre atomi di iodio) e tironina] [BFS] [CHF] Composto organico derivato della tireoglobulina; rappresenta con la tiroxina (che contiene [...] quattro atomi di iodio) l'ormone tiroideo, ed è indicato con il simbolo T₃. Si trova nella tiroide e nel plasmasanguigno, e ha un'azione stimolante sul metabolismo molto più intensa di quella della tiroxina. ...
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ceruloplasmina
ceruloplasmina [Comp. di cerulo, per il colore azzurrino, e plasmina] [FME] Sostanza proteica contenente rame paramagnetico (donde il colore) e presente nel plasmasanguigno; è utilizzata [...] nell'ematologia per risonanza paramagnetica elettronica: v. risonanza paramagnetica elettronica in fisica medica: V 32 d ...
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plasmafiltrazione
plasmafiltrazióne [Comp. di plasma e filtrazione] [FME] La funzione di filtrazione selettiva del plasmasanguigno effettuata da quei particolari organi artificiali noti come fegati [...] artificiali ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] sì che essi abbiano poca influenza sulla viscosità totale. Il plasma è costituito quasi completamente di acqua (ca. il 90%); di scorrimento. La viscosità apparente del flusso sanguigno nella microcircolazione risulta ancora più influenzata dalla ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] prima generazione e quindi i corpuscoli rossi e bianchi del sangue, mentre dal fluido apparentemente secreto dalle cellule dell’isola sanguigna si differenzia il plasma. Dalla confluenza delle vescicole si forma la prima rete irregolare di piccoli v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] della bobina, il quale agisce da efficiente stabilizzatore del plasma per effetto delle correnti indotte in esso. Il T- un tratto di vena in parallelo a un vaso sanguigno cardiaco danneggiato od ostruito, ripristinandone la funzionalità.
Il ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] una circolazione extracorporea del sangue, l'azione di pompaggio sanguigno del cuore e lo scambio gassoso che avviene nei polmoni generatrice elettrica che sfrutta l'energia cinetica di un plasma in moto in un campo magnetico: v. magnetoidrodinamiche ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....