feocromocitoma
Valeria Guglielmi
Tumore derivante dalle cellule cromaffini che producono catecolamine (noradrenalina, adrenalina, dopamina). In ca. l’80% dei casi i feocromocitomi si localizzano nella [...] , l’angina e le epigastralgie. La diagnosi viene realizzata mediante il dosaggio delle catecolamine e dei loro metaboliti, nel plasma e nelle urine, e con prove inibitorie, quali il test con clonidina. La localizzazione del tumore è resa possibile ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] . La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle nefrosi (diminuzione delle proteine del plasma, edemi diffusi ecc.) e uno delle nefriti con diffuso interessamento glomerulare (come l’ipertensione arteriosa e altri disturbi ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] ed emosiderina, soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Una piccola quantità si trova anche nel plasma sanguigno, legata alla transferrina, la proteina di trasporto del ferro.
Assorbimento
L'assorbimento di ferro avviene nell ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] lo scopo di sedare il dolore (analgesici sistemici e anestetici locali); impedire la fuoriuscita di plasma dai vasi (trasfusioni di plasma o succedanei ecc.); prevenire e combattere le infezioni (terapia antibiotico ecc.); provvedere alla riparazione ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] , umorali). Nell’uomo, la funzione delle p. è quella di stabilizzare la concentrazione dello ione calcio sia nel plasma sia in altri liquidi biologici dell’interstizio. Questo si verifica grazie alla sintesi e secrezione del paratormone.
La chirurgia ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] tardiva, caratterizzata da involuzione cerebrale di tipo demenziale.
La diagnosi di laboratorio si fonda sull’evidenza nel plasma o nelle emazie di molecole VLCFA (Very Long Chain Fatty Acids). È possibile una diagnosi prenatale ricorrendo allo ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] , i simpaticomimetici come l’adrenalina, e sostanze che agiscono sulla permeabilità vasale. Al secondo gruppo appartengono il plasma e i coagulanti locali a base di spugna, gelatina, fibrina, cellulosa ossidata, derivati dell’acido alginico. Queste ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] via), ma anche da mezzi di contrasto a base di iodio usati nella diagnostica radiologica, da anestetici locali, da plasma expanders. Nelle reazioni pseudoallergiche la liberazione del mediatore chimico che causa il danno non dipende da una reazione ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] e grave malattia metabolica, legata a un difetto enzimatico ereditario e caratterizzata da elevati livelli di propionato nel plasma. Può manifestarsi in una forma neonatale a rapida evoluzione o in forma più attenuata con una sopravvivenza di alcuni ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] e modificazioni cardiache. L'aumento del volume ematico si realizza soprattutto mediante l'incremento del volume plasmatico (il plasma può essere definito come la parte non corpuscolata del sangue) che inizia con la gravidanza e raggiunge il suo ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
plasma2
plasma2 s. m. (ant. f.) [da un prec. prasma (v.), alterato per raccostamento a plasma1] (pl. -i masch., -e femm. ant.). – Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde scuro dovuto a inclusioni di actinolite, usato come pietra dura...