Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] dai chemiorecettori periferici, piccole formazioni neurovascolari sensibili alle variazioni delle concentrazioni di O₂ e CO₂ nel plasma, situati nel punto di biforcazione dell'arteria carotide e nell'aorta. Altre informazioni provengono dai ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] nel riequilibrare il sistema della coagulazione. Si dovrà dunque controllare la sintomatologia emorragica, infondendo sangue, plasma fresco e fattori di coagulazione. Si dovranno eliminare inoltre eventuali trombi utilizzando molecole anticoagulanti ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] le ipotesi, questi soggetti potrebbero trasmettere la variante MCJ attraverso il sangue o prodotti farmaceutici derivati dal plasma, quali, per es., il fattore viii, immunoglobuline o altro. Recentemente due pazienti hanno sviluppato la variante MCJ ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] è l’abnorme presenza di e. libera nel plasma, in seguito a emolisi; si determina quantitativamente mediante necessaria è l’emolisi e il concomitante passaggio di e. nel plasma e quindi nell’urina. Può verificarsi in corso di malattie infettive ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , è costituito dalla maggiore concentrazione di emoglobina. Questa è dovuta, da una parte, alla riduzione del volume del plasma provocata dall'incremento della produzione di urina, fenomeno tipico dei primi giorni di permanenza ad alte quote, da cui ...
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emofilia
Massimo Breccia
Coagulopatia dovuta a un difetto congenito o acquisito di uno o più fattori plasmatici della coagulazione. Esistono diversi tipi di emofilia; l’emofilia A è la patologia dovuta [...] dell’emocoagulazione sono sostanze di natura endogena (generalmente immunoglobuline ad attività anticorpale), non presenti naturalmente nel plasma, che hanno la capacità di inibire fattori coagulativi e/o le loro interazioni. Vengono suddivisi in ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] (metal active gas) con elettrodo metallico fusibile e atmosfera protettiva attiva. La s. al plasma è un processo derivato dalla s. TIG. L’arco al plasma può essere concentrato in aree molto piccole della zona di s. e raggiunge temperature superiori ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] protettivo), è l’esclusivo produttore delle albumine e quindi esplica azione regolatrice sulla stabilità dell’equilibrio colloidale del plasma, interviene nel metabolismo di molte vitamine (in particolare delle vitamine A, B1, B2, B12, PP e K, delle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] del medico Theodor Schwann (1810-1882), il quale sosteneva che le cellule dei tessuti si originassero dal plasma passando attraverso i vasi sanguigni nello spazio intercellulare. Rokitansky sviluppò un sistema di varie discrasie, ciascuna delle ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] alla sua fase atonica, in cui predominano la vasodilatazione, l’aumentata permeabilità dei capillari, la trasudazione di plasma dal lume di questi ultimi negli attigui spazi intercellulari, l’ispissatio sanguinis, l’ulteriore diminuzione della massa ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
plasma2
plasma2 s. m. (ant. f.) [da un prec. prasma (v.), alterato per raccostamento a plasma1] (pl. -i masch., -e femm. ant.). – Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde scuro dovuto a inclusioni di actinolite, usato come pietra dura...