Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] anche fase di contatto) vi è l’attivazione del fattore XII o di Hageman, come conseguenza dell’esposizione del plasma a una superficie estranea per la discontinuità della parete vasale. Nella cellula endoteliale vi è infatti un bilancio emostatico ...
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Composto chimico, β-imidazoletilammina di formula
Si presenta in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua; è largamente diffusa in natura, sia nelle piante (segale cornuta ecc.) sia negli [...] particolari strutture (granuli) da cui viene liberata con conseguente dilatazione dei capillari fino alla trasudazione di plasma nei tessuti, aumento delle secrezioni (salivari, lacrimale ecc.), contrazione della muscolatura liscia (bronchi ecc.). A ...
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Biochimico (Chicago 1913- New York 1982), allievo di M. Bergmann, professore, dal 1952, alla Rockefeller University. Nell'ambito di ricerche fra struttura chimica delle proteine e loro attività biologica, [...] nello studio della struttura chimica delle proteine, degli enzimi, e in numerose altre applicazioni (studio degli alimenti, del plasma sanguigno, dell'urina, ecc.). Questo metodo d'indagine, dimostratosi così ricco di applicazioni, ha consentito allo ...
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Pigmento che in alcune alghe funge da gruppo prostetico di proteine attive nella fotosintesi ( ficobiliproteine). Come le clorofille, le f. sono tetrapirroli, ma a catena aperta, anziché ciclizzati in [...] alla rispettiva ficobiliproteina. La ficobiliproteina caratteristica delle Alghe azzurre (Cianofite) è la ficocianina, nel plasma esterno è legata labilmente alle strutture lamellari fotosintetiche insieme a clorofilla a e pigmenti carotenoidi. Si ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] alte. Le specie energizzate si trovano generalmente nello stato di radicali o di ioni radicali. Nell’ambiente di plasma le poche molecole eccitate reagiscono rapidamente per interazione con le altre molecole del sistema. Il trattamento in ambiente ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] sono preferite per applicazioni a livello industriale. È il caso del silicio amorfo, che viene generalmente depositato da un plasma di silano e d'idrogeno, usando per l'eccitazione una varietà di tecniche che vanno dalla radiofrequenza alle microonde ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] in fiamma AVD (Axial vapor-phase deposition) od OVD (Outside vapor deposition). Processi CVD in fiamma o assistiti dal plasma o PECVD (Plasma enhanced chemical vapor deposition) sono oggi i più convenienti per la crescita di film di diamante o di DLC ...
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ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne [Comp. di ultra- e filtrazione] [CHF] Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, particelle [...] organismi animali l. ha luogo a livello dei capillari sanguigni, attraverso la cui membrana avviene la filtrazione tra plasma e liquido interstiziale; di particolare importanza è l'u. glomerulare, a livello dei glomeruli renali; l'u. artificiale ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] idrosolubili, quali vitamina C, glutatione e acido urico. La vitamina E agisce nella fase lipidica delle strutture cellulari e del plasma ed è capace di interagire direttamente con il radicale libero per mezzo del suo gruppo fenolico. Il β-carotene e ...
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TISELIUS, Arne
Chimico, nato a Stoccolma il 10 agosto 1902. Studiò ad Upsala dove fu allievo di T. Svedberg; assistente fin dal 1925 presso l'Istituto di chimica-fisica di Upsala fu poi nominato, nella [...] , ed è oggi ovunque adottato. Il T. è così riuscito, per esempio, a dimostrare che il sangue non è formato da due proteine, ma da albumina e da quattro proteine. Queste ricerche hanno avuto grande importanza negli studî sulla separazione del plasma. ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
plasma2
plasma2 s. m. (ant. f.) [da un prec. prasma (v.), alterato per raccostamento a plasma1] (pl. -i masch., -e femm. ant.). – Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde scuro dovuto a inclusioni di actinolite, usato come pietra dura...