In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] Questi fenomeni sono alla base della fuoriuscita dai vasi di plasma o di suoi componenti e della sua raccolta nei tessuti lesi; altri derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono ...
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Proteine o associazioni di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. Si dividono in due tipi principali: monoclonali e di tipo misto. Le prime sono costituite per la maggior [...] complessi antigene-anticorpo circolanti.
La crioglobulinemia è la condizione patologica associata alla presenza di c. nel plasma. Le crioglobulinemie caratterizzate da c. monoclonali (circa il 20% del totale) sono associate a malattie sistemiche ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] nel metabolismo di grassi, zuccheri e proteine, e nel ricambio di molti ormoni; sintetizza alcune proteine del plasma sanguigno. L’epatologia tradizionale distingue gli stati patologici indotti da cause ‘primitive’, vale a dire determinate nell ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] ): tali e. sono diffusi e più evidenti dove i tessuti sono lassi (palpebre); c) la diminuzione della pressione oncotica del plasma per suo impoverimento in albumine ( e. discrasici): ciò si osserva in caso di cachessia, grave insufficienza del fegato ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] oppioidi, quali le endorfine, le encefaline e altri. Con il procedere della gravidanza, la prolattina aumenta considerevolmente nel plasma fetale: dalla 35a alla 42a settimana raggiunge valori medi sei volte superiori a quelli presenti alla 16a e ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] . Emorragie particolarmente cospicue possono richiedere la reintegrazione della massa circolante con somministrazioni parenterali di soluzione isotonica, plasma o, meglio, con la trasfusione di sangue.
Le conseguenze dell’e. sono in rapporto con la ...
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schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] masse muscolari; al cessare della compressione, si ha localmente un edema duro con trasudazione di imponenti quantità di plasma e conseguenti shock e insufficienza renale (oliguria, iperazotemia e, talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] la bradichinina è un peptide costituito da 9 amminoacidi che si forma per azione della callicreina su un'alfaglobulina del plasma; la SRS-A, lipide a carattere acido la cui struttura non è ancora completamente nota, origina sia dalle mastcellule sia ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] dei fenomeni immunitari che si svolgono a livello del s. del sangue.
Sieromucoide Mucoproteina presente in piccola quantità nel plasma ematico; è simile all’ovomucoide e non coagula al calore.
Sieroproteina Nome generico indicante le proteine del s ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] si osserva quando il tessuto devitalizzato, per l’azione di enzimi che da esso si liberano e che coagulano il plasma sanguigno che lo imbibisce, si trasforma in una massa più o meno consistente; la n. colliquativa, caratterizzata da rammollimento e ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
plasma2
plasma2 s. m. (ant. f.) [da un prec. prasma (v.), alterato per raccostamento a plasma1] (pl. -i masch., -e femm. ant.). – Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde scuro dovuto a inclusioni di actinolite, usato come pietra dura...