SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] che hanno autonomia rispetto al DNA cromosomico, e possono passare da una cellula a un'altra anche di genere diverso. I plasmidi contengono geni che esplicano varie funzioni utili a loro stessi ma anche all'organismo batterico che li ospita, com'è il ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] combinazione di geni presenti in ogni singolo genoma. Forme di ricombinazione genica sono presenti anche nei batteri, nei virus, nei plasmidi e nei mitocondri; proprio in questi sistemi, nei quali il DNA non è legato a proteine, è stato possibile ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo di vettori quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus che ...
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vettore, organismo
Organismo (o anche molecola) capace di trasferire agenti infettanti o tratti di molecole all’interno di altri organismi o di cellule. ● In parassitologia, organismo che permette il [...] cellula ospite, nella quale viene inserito il gene da clonare; i v. più utilizzati per clonare geni sono i plasmidi, i batteriofagi e i cromosomi artificiali (YAC, Yeast Artificial Chromosomes). V. navetta (ingl. shuttle vector), v. di clonazione che ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] causa la comparsa di un tumore, la galla del colletto: nel realizzare questa trasformazione, per altro benigna, geni del plasmide si integrano nel genoma della pianta, realizzando così una forma di i.g. naturale. Inoltre le cellule vegetali (a ...
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fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] ’, costituito da circa 100.000 coppie di nucleotidi e comunemente indicato con il simbolo F. Esso è inoltre un plasmide ‘integrativo’, per la sua capacità di integrarsi in punti specifici del cromosoma. Ceppi batterici contenenti il fattore F in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] ’applicare un impulso elettrico ad alto voltaggio a una miscela di protoplasti (cellule vegetali prive di pareti cellulari) e di plasmidi di DNA contenenti il gene clonato; o come la biolistica che utilizza microsfere di tungsteno od oro su cui viene ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] del genoma è costituito da una singola molecola circolare di DNA, cui possono associarsi piccole molecole accessorie (plasmidi). Altre fondamentali differenze rispetto agli Eucarioti sono: (a) l’assenza di organelli delimitati da membrane (mitocondri ...
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episoma
Elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi con esso. Talvolta usato come sinon. di plasmidio anche [...] quanto è in grado di replicarsi, sia libero nel citoplasma dell’ospite batterico (ciclo litico) che inserito in un sito specifico del suo cromosoma (ciclo lisogeno). I plasmidi e gli e. sono importanti strumenti nelle tecniche di ingegneria genetica. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] tessuti somatici. Per la manipolazione genetica dei prodotti dell’agricoltura, il v. delle cellule vegetali più comunemente usato è il plasmide Ti, il cui ospite è Agrobacterium tumefaciens che si fonde con la cellula vegetale e vi trasferisce il DNA ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...