Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] . Il suo genoma consiste di due componenti: il cromosoma, nel quale risiede la maggioranza dei geni (circa 4.000), e il plasmide Ti (dall'inglese Tumor inducing), nel quale si trovano alcune dozzine di geni necessari o utili per l'azione parassitica ...
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trasformazione
Insieme di processi che provocano una modificazione in cellule e organismi viventi. La trasformazione può avvenire per cause naturali o essere indotta artificialmente.
Trasformazione [...] molecolare per introdurre in ceppi batterici ospiti sequenze nucleotidiche da caratterizzare, precedentemente inserite in plasmidi.
Trasformazione cellulare
Cambiamento di alcune caratteristiche delle cellule coltivate in vitro indotto da agenti ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] e nello spazio reso libero viene inserito il frammento da clonare. Degli altri vettori, i BAC sono derivati da un plasmide (il fattore F) che trasferisce il cromosoma batterico da una cellula all'altra durante la coniugazione di questi organismi; gli ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di carbonio, come il toluene, e per la resistenza a sostanze come metalli pesanti e antibiotici. Sui plasmidi sono presenti geni che codificano fattori di resistenza agli antibiotici e numerose sostanze che condizionano le proprietà patogenetiche ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] (v., per es., bioinformatica, biotecnologia, citochine, clonazione, dna, embrione umano, fattori di crescita, genoma, plasmidi, prione, proteoma, rna, sonde molecolari, transgenico, trapianti, tumori e cancro).
Il nucleo centrale della teoria ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] ceppi di stafilococchi sono penicillinoresistenti per la presenza di un enzima, la cui sintesi è controllata da un gene plasmidico che può essere trasdotto da un batteriofago.
7. Virus delle piante
Si conoscono pochi virus delle piante capaci di ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] geni da numerosi organismi, compreso l’uomo; si può clonare un gene inserendolo, per mezzo di vettori (plasmidi o batteriofagi), nel batterio Escherichia coli, che moltiplicandosi darà origine ai cloni. Scegliendo opportunamente i geni da inserire ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] geni per la resistenza agli antimicrobici e ai metalli pesanti, in genere attraverso la sintesi di enzimi inattivanti. I plasmidi possono far apparire la resistenza alla penicillina, per es. se codificano la sintesi della β-lattamasi, oppure al ...
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genomica
Luisa Castagnoli
Studio del genoma di un organismo. Il genoma è l’intero patrimonio genetico di un organismo, vale a dire tutta l’informazione ereditata e indispensabile e capace di codificare [...] grandi gruppi di organismi: 80 organismi nel gruppo Archea, 1349 batteri, 1487 Eucarioti, 2307 virus, 36 viroidi e 1004 plasmidi. I dati provenienti da tutti gli organismi sequenziati sono utilizzati per ricerche mediche (per es., lo studio dei geni ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...