biotecnologie
Margherita Fronte
Tecniche di biologia al servizio dell'uomo.
A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli studi di biologia molecolare hanno portato alla possibilità di modificare [...] un gene prelevato dal DNA di una specie diversa. La tecnica utilizzava piccoli segmenti di DNA a forma di anello, chiamati plasmidi, in cui, grazie al sistema ideato da Berg, veniva 'cucito' il gene che interessava. In questo modo i due ricercatori ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] .
Oltre alle sequenze Alu, è pure probabile che dai Tn si siano evoluti altri elementi genetici mobili, quali i plasmidi e successivamente i virus: per ottenere i primi è stato sufficiente che un ipotetico Tn ancestrale abbia incorporato un'origine ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla ...
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genomica
Luisa Castagnoli
Studio del genoma di un organismo. Il genoma è l’intero patrimonio genetico di un organismo, vale a dire tutta l’informazione ereditata e indispensabile e capace di codificare [...] grandi gruppi di organismi: 80 organismi nel gruppo Archea, 1349 batteri, 1487 Eucarioti, 2307 virus, 36 viroidi e 1004 plasmidi. I dati provenienti da tutti gli organismi sequenziati sono utilizzati per ricerche mediche (per es., lo studio dei geni ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] programma di ricerca relativo alla tecnica di ricombinazione. Nella primavera del 1973 Boyer aveva già creato per Cohen tre plasmidi ibridi, ognuno dei quali conteneva un differente gruppo di geni di diversa provenienza. Cohen riuscì a inserirli in E ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] di ibridazione. La gestione di queste raccolte è molto più semplice se paragonata a quella delle genoteche di plasmidi e in genere l’annotazione è molto più accurata.
Negli ultimi anni hanno acquistato sempre più importanza piattaforme tecnologiche ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] gene scelto allo scopo di conferire alla pianta una determinata caratteristica. Il DNA t. si ottiene clonando in un plasmide batterico (spesso Agrobacterium tumefaciens o A. rhizogenes) il gene che si vuole trasferire insieme a un promotore, ossia ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] ' a essere interpretato in maniera estensiva; in tal modo, finiscono per rientrarvi, accanto a batteri, virus, plasmidi e sequenze di DNA, persino cellule e colture cellulari.
La brevettabilità degli animali multicellulari
Problemi ancora maggiori ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] (enzimi di restrizione), e per inserire il frammento nel nuovo organismo ospite che deve produrre la proteina. L'inserimento nel plasmide del frammento di DNA estraneo da introdurre nel microrganismo ospite è effettuato dalle ligasi. In un sistema di ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...