Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] esistano situazioni nelle quali un’alta temperatura corporea esercita comunque un’azione inibente nei confronti di alcuni patogeni (plasmodi malarici, spirochete). La f. va dunque considerata come un fenomeno in qualche modo collaterale in corso di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ma è certo che la malattia ebbe ben più remote origini. I paleopatologi sono propensi a credere che i plasmodi, parassiti originariamente tipici delle ghiandole salivari delle zanzare, circolassero fra le zanzare e i nostri antenati preumani già nell ...
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Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] ; ma queste, periodicamente, si svuotano nel celoma del loro contenuto in guanina, che i fagociti catturano, riunendosi in plasmodî, veri ammassi di rifiuti, accumulati con l'età negli ultimi segmenti dell'animale. Qualche cosa di simile accade anche ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] esiti che giudicò non soddisfacenti. Si orientò quindi verso la ricerca dei mezzi di eradicazione degli insetti vettori del plasmodio malarigeno, le zanzare del genere anopheles, con l’impiego di mezzi di lotta rivolti sia contro lo stadio larvale ...
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TALLO (dal gr. ϑαλλός "ramicello, fronda")
Carlo Avetta
Con questo nome s'indica il corpo vegetativo delle piante inferiori, omogeneo, non differenziato nei membri morfologicamente diversi - fusto, foglia, [...] gli uni dagli altri.
Esempî di talli massicci si hanno nei già ricordati sclerozî (segale cornuta) e nei "plasmodî" dei Mixomiceti, ma spesso sono aggregati di talli unicellulari che si uniscono temporaneamente a formare ammassi detti "colonie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] ha beneficiato delle risorse necessarie per sviluppare terapie sempre più efficaci e in grado di contrastare la capacità dei plasmodi di divenire resistenti ai trattamenti.
Per di più, paradossalmente, mentre in Europa lo sviluppo dell'agricoltura è ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] le fibre muscolari striate, formazioni cilindriche polinucleate lunghissime, che non hanno il valore di semplici cellule, ma di plasmodî. Le loro estremità si assottigliano a fuso per continuarsi in fibre tendinee, o sono tagliate a scalpello quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] , Amico Bignami, Giuseppe Bastianelli e Giovanni Battista Grassi. In particolare, gli studi di Golgi sul ciclo di sviluppo dei plasmodi che causano le febbri terzana benigna (dovuta a P. vivax) e quartana (P. malariae), condotti nel biennio 1885-1886 ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] il territorio della regione con il preciso intento di rompere la catena epidemiologica di trasmissione dei plasmodi, soprattutto di Plasmodium falciparum, mediante la eradicazione del vettore malarigeno, Anopheles maculipennis labranchiae, da tutti i ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] che scivolano lungo le linee del campo fino a raggiungere la coda magnetica possono concentrarsi in nubi di plasma, detti plasmodi, che sfuggono dalla magnetosfera e si perdono nello spazio profondo.
Lo studio del moto di un conduttore in un campo ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...
mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in passato alcuni autori li hanno ritenuti...