Botanico (Varsavia 1844 - Bonn 1912); professore di botanica nell'univ. di Jena (1869-80), poi di Bonn (dal 1880), autore di fondamentali lavori di botanica microscopica. Fu il primo a studiare e a dare [...] del sacco embrionale e del granello pollinico nelle Spermatofite; interpretò esattamente la poliembrionia; denominò plasmodesmi le comunicazioni intercellulari; affrontò e risolse molti altri problemi di fisiologia, istologia e anatomia. Tra ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] canali capillari, i porocanali, che si corrispondono fra cellule attigue e sono attraversati da filamenti, o ponti, protoplasmatici (plasmodesmi); perciò spesso non vi è una netta separazione tra le cellule del t., ma una continuità morfologica e una ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] di cellule sono a stretto contatto, e comunicano tra di loro attraverso pori nella parete cellulare con numerosi plasmodesmi (filamenti di citoplasma della cellula che penetrano nelle cellule vicine). L'acido malico passerebbe quindi dalle cellule ...
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plasmodesma
plasmodèsma s. m. [comp. di plasmo- e gr. δέσμα «legame»] (pl. -i). – In istologia, ponte citoplasmatico che attraversa le membrane e mette in comunicazione diretta due cellule contigue in varî punti della zona di contatto.
citoplasmatico
citoplasmàtico agg. [der. di citoplasma] (pl. m. -ci). – Del citoplasma, che si trova nel citoplasma: organuli c.; filamento o ponte c., il plasmodesma.