Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] , sia per lo studio dei fenomeni patologici, soprattutto nello studio dell'epilessia e dei fenomeni di plasticitàcerebrale nella fase di recupero da ictus. Misurando il campo magnetico generato da un focus epilettico è possibile risalire alla ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] rehabilitation (a cura di P. Bach-y-Rita), Baltimore, Md., 1980, pp. 185-220 (tr. it.: Aspetti neurofarmacologici della plasticitàcerebrale, in Recupero funzionale, a cura di P. Bach-y-Rita, Cosenza 1983, pp. 193-230).
Bregman, S., Sexuality and ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] trad. it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi- se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] il merito di aver creato una nuova forma di vita, in plastica e metallo, con nastri magnetici invece di DNA, ecc.; dai bruti all'uomo, con un progresso del volume delle masse cerebrali dai 500 cm3 degli Australopitechi ai 680 dell'Homo habilis, agli ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] questa classe è caratterizzata da un grado estremo di plasticità e adattabilità a tutti gli ambienti, tale da condurla ipotesi della composizione di un'immagine mosaico a livello cerebrale. Le acquisizioni successive hanno consentito di chiarire il ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] tutti gli atti volontari occupano la stessa regione degli organi cerebrali". Nel 1861, grazie agli studi di Pierre-Paul focali dell'emisfero dominante del bambino. Tuttavia, la plasticità nervosa che caratterizza l'età infantile rende possibile ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] più circuiti (fig. 2). Ciò implica che i neuroni mostrino plasticità, siano in grado cioè di reagire a stimoli di varia natura quali sono le loro basi nervose, da quali meccanismi cerebrali dipendono e dove possono essere localizzati? Una teoria dell' ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] condotta a condizioni nuove, identificandola con la plasticità degli schemi logici e comportamentali.
L'intelligenza che l'abilità generale sia mediata da una determinata regione cerebrale, o che tutte le regioni siano equipotenziali per quanto ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] e W. Wundt) sia con i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, M.J. Flourens, P. Broca). Decisivo per di esperienza abbastanza massiccia, legata a uno stato di plasticità e a un periodo critico molto limitato dello sviluppo ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] con il rimaneggiamento delle sinapsi e dell’albero dendritico (plasticità).
Glia. - Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...