Andreoli, Vittorino. – Psichiatra italiano (n. Verona 1940). Laureatosi in Medicina presso l'Università di Padova, ha condotto ricerche sperimentali sull’encefalo presso l'Istituto di farmacologia dell'Università [...] College di New York e la Harvard University; tali ricerche gli hanno consentito di postulare una correlazione tra plasticitàencefalica e comportamenti devianti e di stabilire l’estrema labilità dei confini tra normalità e patologia. Fulcro dei suoi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] neuroni, che nella misura di circa 100 miliardi formano l'encefalo, comunicano fra loro tramite un codice di natura particolare. se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] loro alta affinità di legame con i recettori membranari di neuroni encefalici a cui si legano specificamente anche la morfina e altri oppiacei (Kosterlitz 1980).
Il termine ''plasticità'' è generalmente riservato alle modificazioni adattative del s.n ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] prospettata una considerevole importanza nei fenomeni di plasticità e rigenerazione neuronale.
Applicazioni terapeutiche della ricerca esogene sarà sempre rappresentato dalla barriera emato-encefalica.
Disfunzioni endocrine. − Progressi sono stati ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] diffusione in punti di maggiore permeabilità della barriera emato-encefalica e della barriera encefalo-liquorale, o per trasporto attivo mediato dai taniciti. . Lewis, 1978) e come modulatori della plasticità dei circuiti nervosi (v. Pettigrew, 1978). ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] prospettiva e quindi integrata dal soggetto sotto una luce che ne modifica le caratteristiche di negatività.
Sulla plasticità dell'encefalo si fonda anche la possibilità di agire attraverso la psicoterapia che, come è noto, contempla un richiamo ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] invecchiamento col rimaneggiamento delle sinapsi e dell'albero dendritico (plasticità).
Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi di cellule neuroni e degli oligodendrociti, e dare luogo a un'encefalite da inclusioni. In condizioni simili, gli adulti vanno ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
rigidita
rigidità s. f. [dal lat. rigidĭtas -atis, der. di rigĭdus «rigido»]. – 1. Il fatto di essere rigido, lo stato e la condizione di ciò che è rigido, in senso proprio: r. di un materiale; per non farsi scorgere, cercò di mantenere una...