emozioni
Chiara Braschi
Meccanismi cellulari e molecolari
Gli avanzamenti condotti dalle neuroscienze nello studio dei meccanismi cellulari e molecolari delle emozioni si basano principalmente sul paradigma [...] è stata studiata anche mediante il paradigma dell’LTP, ossia il potenziamento a lungo termine (➔), una forma di plasticitàsinaptica evocata da stimoli ad alta frequenza, simili a quelli che promuovono l’apprendimento. A livello intracellulare, il ...
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neuroscienza computazionale
<-šè- ...> locuz. sost. f. – Disciplina che si occupa dell’applicazione di modelli computazionali alle funzioni cognitive. Lo scopo di questi studi è di capire attraverso [...] di azione della stimolazione diretta del tessuto nervoso a diverse scale, e in particolare dei processi di plasticitàsinaptica associati; lo sviluppo tecnologico di sistemi impiantabili, di minimo impatto e stabili per quanto riguarda la qualità ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] , sia in quella somatosensoriale. NMDA è anche il recettore la cui attivazione permette l’instaurarsi di quei fenomeni di plasticitàsinaptica, guidati dall’attività elettrica e modulati dalle regole di Hebb, che sono ben noti nell’ippocampo e che ...
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interfaccia neurorobotica
interfàccia neurorobòtica locuz. sost. f. – Metodo sperimentale che mira a interfacciare reti neurali formate da neuroni vitali con effettori esterni (corpo) robotici. L’obiettivo [...] sperimentale è di grande interesse non soltanto da un punto di vista neurofisiologico, legando strettamente i fenomeni di plasticitàsinaptica al comportamento motorio, ma anche per lo sviluppo di interfacce neurali per neuroprotesi e per creare dei ...
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NMDA, recettore
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato, di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Deve il suo nome [...] somatosensoriale. NMDA è anche il recettore la cui attivazione permette l’instaurarsi di quei fenomeni di plasticitàsinaptica guidati dall’attività elettrica che si verificano nell’ippocampo e che vengono definiti potenziamento a lungo termine ...
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neuroprotesi
s. f. inv. Dispositivo artificiale capace di sostituire o migliorare determinate funzioni del sistema nervoso.
• [tit.] A Roma una neuroprotesi per sostituire un tessuto nervoso danneggiato [...] e testato in collaborazione con il laboratorio di Matti Mintz dell’università di Tel Aviv, realizza un modello di plasticitàsinaptica che si pensa associata ad alcune forme di apprendimento. (Gloria Saccani Jotti, Giornale, 30 dicembre 2015, p. 27 ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori NMDA sono coinvolti nella plasticitàsinaptica, che è probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori glutamatergici NMDA (N-metil D-aspartato) sono coinvolti nella plasticitàsinaptica, che è probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] superficie postsinaptica del neurone contiguo, separate da una fessura sinaptica, di circa 20 mμ. Il passaggio dell'informazione da accrescimento mediante i meccanismi che ne controllano la plasticità e la distensione. Gli aspetti terminali del ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] di adattamento del sistema nervoso centrale (comunemente noto come plasticità neurale) consente, all’inizio, la ‘sopravvivenza’ del cronico e successiva astinenza i livelli di dopamina sinaptica si riducono drasticamente (Diana 2011), configurando ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...