La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] . Perché non si perdesse la minima sfumatura, la r. giapponese, oltre a gettare piattaforme girevoli e ponti tra palcoscenico e platea, inventò, parecchi secoli prima del cinema, il primo piano.
In Europa, non appena col Medioevo il dramma cominciò a ...
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TOGNAZZI, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922, morto a Roma il 27 ottobre 1990. Senza aver frequentato alcuna scuola di recitazione affrontò con [...] controllata, quasi straniata, dell'attore, abituato dagli inizi a gettare un occhio al copione e l'altro alla platea turbolenta e temibile dell'avanspettacolo o della rivista, convince in seguito registi non appartenenti al filone della commedia all ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] avviare il discorso, conquistarsi l’ascolto e spiazzare la platea. Da qui, il suo perfezionarsi via via nei dialettico, senza eccessi femministi, e con dialoghi astuti con la platea: da Tutta casa letto e chiesa (1977; primo testo scritto ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] Il pirata. Giornale di letteratura, varietà e teatri, VI (1841), 6 aprile, p. 80; E. Montazio, Il proscenio e la platea, Firenze 1845, pp. 15-22, 26-39; F. Regli, Dizionario biografico dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, tragici e comici ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] una serie di esperienze infelici (a Montecatini, dove fu l'attor giovane in Frutto acerbo di R. Bracco davanti a una platea "desolatamente vuota", a Sarzana, a Chiavari), il D. pose fine alla sua prima avventura artistica e s'impiegò presso l'ufficio ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] attore, Milano 1904, pp. 46 ss.; G. Cauda, Chiaroscuri di palcoscenico, Savigliano 1910, pp. 81-108; S. Barzilai, Palcoscenico e platea, Milano 1940, pp. 246 ss.; Don Marzio [M. Corsi], Vite curiose di attori, in La Domenica del Corriere, 4 apr. 1943 ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] "il re dei paraventi" o sentenzioso nell'affermare che "il critico, anziché venire dalla platea al palcoscenico, dovrebbe scendere dal palcoscenico in platea, per esercitare con competenza e autorità questa sua funzione di perito".
Nell'ott. 1918 il ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] al livello europeo: vennero aboliti i tagli nelle opere, si introdusse il buio in sala e il sipario-tendone, alle signore in platea si vietò di tenere il cappello in testa e, con alterne fortune, si tentò di sopprimere la pratica del bis all'interno ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] storia del teatro.
Di fronte a una compagnia che sta provando il suo prossimo spettacolo si materializza, dal fondo della platea, una famiglia in lutto: un Padre; una Madre, velata di nero come una statua dell’Addolorata; una giovane; un giovanotto ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] del Corso e abbandonato dai benpensanti, si adattò a una sdegnosa solitudine.
Nel febbraio 1908 frequentava periodicamente la platea del teatro del Corso dove recitava il figlio Dante. Durante una delle sue abituali peregrinazioni dalla casa dei ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...