Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] vero falsoque bono, la più ampia professione del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo De falso ac vero bono, e fu autore, divenuto poi prefetto della Biblioteca Vaticana ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] processioni al grido di "misericordia" con la partecipazione di flagellanti, nell'infuriare della pestilenza (Infessura, pp. 47 s.; Platina, p. 331).
Nel maggio-giugno 1449 partecipava al capitolo dell'Osservanza riunito a Bosco di Mugello e a quello ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] ». Numerosi riferimenti a ricette locali (ma ancor più a prodotti) scorrono nelle pagine dell’umanista Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che a Roma conobbe Mestro Martino e ne derivò il sapere gastronomico, innestando le sue ricette in un’opera di ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] Romae basato sull’osservazione diretta e su un buon numero di fonti antiche e recenti, inclusi Francesco Albertini e il Platina.
L’opera, pensata per i pellegrini che giungevano nella città pontificia privi di conoscenze sulle chiese e i monumenti ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] piedi di fronte a Sisto IV lo raffigura, nel 1477, Melozzo da Forlì, nel celeberrimo affresco che ricorda la nomina del Platina (Bartolomeo Sacchi) a prefetto della Biblioteca Vaticana. Il 26 maggio di quello stesso anno, dopo una breve sosta a Imola ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus insignis". Il Manfredi fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla Biblioteca Vaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] attendibili, arriva a dimostrare la sostanziale falsità di quell'antica tradizione storiografica, autorevolmente codificata dal Biondo e dal Platina, che motivava la soppressione dell'Ordine dei templari, con le colpe di dissolutezza e di eresia, di ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] stato corrotto dal denaro degli ebrei, e scrisse ad amici e conoscenti (a Roma all’umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina) per sostenere la regolarità di ciò che era stato fatto dal tribunale trentino. Infine fu il commissario apostolico a dover ...
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MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] M. sul Quirinale, in contrada Monte Cavallo, da lui acquistata nel 1477-78. La casa doveva sorgere nelle vicinanze di quella del Platina e di Pomponio Leto, al quale la casa di M. fu ceduta prima per metà, ancora vivo il poeta, poi interamente dopo ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] con materiali suoi. Sempre a Treviso vennero stampate, oltre la riedizione del Tito Livio, le Vitae pontificum di Bartolomeo Platina, datate 10 febbraio 1485.
Almeno dall’ottobre 1486, data in cui sottoscrisse l’edizione di Giuseppe Flavio, De ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...